CATANIA – Dopo un lungo inverno senza arte, poesia, cultura e teatro in pieno rispetto delle norme anticontagio Nicola Costa, Debora Bernardi e Alice Ferlito ritornano in scena, sul palco di Zo, nell’ambito della rassegna estiva “Seltz”, con “A cena con Pablo” un tributo inedito sulla vita e la poesia di Pablo Neruda, punto di riferimento non solo per il popolo cileno ma per tutto il Novecento.
Uno spettacolo nato dalla voglia e dalla ricerca artistico musicale dei tre attori, autori della regia e dell’adattamento teatrale, di approfondire le varie fasi poetiche ed umane del poeta cileno senza dimenticare il suo impegno politico e il legame simbiotico con i propri genitori.
La messa in scena, dedicata alla memoria di Franco Battiato, tra gli applausi partecipi e convinti del pubblico, dipinge con pennellate sicure e decise un’immagine più intima e personale di Ricardo Eliécer Neftali Reyes Basoalto partendo proprio dagli inizi del suo cammino poetico tra “Ode alla vita” e l’amore per la donna con le poesie “Corpo di donna” o “Mi piaci quando taci”.
La sintonia e il dialogo tra i tre attori sulla scena sono perfetti e la voce di Alice Ferlito riesce ad accompagnare il pubblico tra le a appassionanti atmosfere sudamericane, che arricchiscono l’intera rappresentazione.
La sensibilità, la poesia, l’amore e il sentimento di Pablo Neruda, premio Nobel per la Letteratura nel 1941, sotto i magici fuochi dell’Etna prendono vita con il chiaro e ben riuscito obiettivo di donare bellezza e speranza a quel pubblico da troppo tempo privato dalla magia del teatro.