Agata Reale, l’ex ballerina di Amici racconta la battaglia contro la leucemia: “Lottare… questo possiamo provare a fare”

CATANIA – È un momento molto difficile per un’ex ballerina catanese di Amici, Agata Reale: la giovane, nota al grande pubblico soprattutto per le sue diverse apparizioni televisive (il programma “The Coach” è un esempio) e per il suo amore per il mondo dello spettacolo, ha scoperto di avere una forma di leucemia promielocitica acuta.

Un dramma che la ragazza ha voluto raccontare in una lunga intervista per il quotidiano “Diva e Donna”: un modo per dare sostegno non solo a se stessa, ma a chiunque si trovi in una situazione simile (specialmente in un momento storico difficile come quello determinato dall’emergenza Covid).

Un sospetto svenimento in casa, il troppo sangue perso dalle gengive e la carenza di piastrine sono stati i primi segni d’allarme per l’ex danzatrice, oggi anche moglie e madre di una bambina di quattro anni. Una scoperta quasi “casuale” della malattia, che ha sorpreso Agata e i suoi cari, nonché gli amici e i fan.

Da lì, purtroppo, è iniziato un vero e proprio calvario: un ricovero di sei mesi, la chemio, la solitudine nei mesi della pandemia (a causa dei protocolli sanitari). Difficoltà che distruggerebbero chiunque, ma non Agata, che del suo carattere determinato e positivo aveva fatto un tratto distintivo sin dai tempi della trasmissione condotta da Maria De Filippi, nel lontano 2007.

Mentre prosegue la cura, sono migliaia i messaggi di solidarietà giunti da fan e amici. Sul proprio profilo Facebook, la catanese ha voluto dedicare un post pieno d’affetto e sincero riconoscimento: “Ringrazio chi ha avuto un pensiero per me. Purtroppo nella vita arrivano cose che non ti aspetteresti mai, eppure non siamo noi a scegliere. Lottare… questo è ciò che possiamo provare a fare, per il resto aspettiamo”. Il ringraziamento è andato anche e soprattutto ai suoi “angeli“, il dentista che per primo ha avanzato l’ipotesi della malattia e i medici e gli infermieri del reparto di Ematologia del Policlinico di Catania.

Un ultimo messaggio, infine, non poteva non andare a chi ha accompagnato Agata in un lungo tormentoso viaggio e continuerà a farlo sempre: “Grazie alla mia famiglia che mi sono stati accanto sempre. A mia figlia la mia forza. Ai miei allievi e i genitori che sono stati una 2 famiglia e grazie a tutti voi amici virtuali che mi riempite d’affetto”.

Fonte immagine: profilo Facebook