CATANIA – Si è svolto a Viareggio il 3 e il 4 maggio 2022 il XXII Campionato Italiano Barman. Anche in questo campionato gli studenti dell’IPSSEOA “Karol Wojtyla” di Catania si sono fatti onore con Federico Votadoro, allievo del prof. Carmelo Licciardello, che si è qualificato al secondo posto, dopo una bellissima competizione che ha visto in gara anche Emanuele Di Giacomo e Samuel Tringale. Gli studenti sono stati preparati e accompagnati alla gara nazionale dal prof. Francesco Leonardi.
La Dirigente Daniela Di Piazza favorisce, agli studenti, questi confronti a livello nazionale e internazionale allo scopo di promuovere la formazione e l’apertura dei giovani al mondo del lavoro e non manca occasione per mostrarsi attenta a favorire ogni esperienza di crescita dei ragazzi che frequentano la scuola alberghiera.
La Federazione Italiana Barman, sempre vicina agli Istituti Professionali per i Servizi Enogastronomici e l’Ospitalità Alberghiera, ha festeggiato l’edizione del 2022 come l’alba di un nuovo giorno, dopo due anni di pandemia, con un evento che vedesse di nuovo tanti giovani confrontarsi fra loro con un sano spirito competitivo.
In questi ventidue anni, il concorso, grazie al contributo dei docenti di Sala Bar e Vendita e i Dirigenti Scolastici degli Istituti Alberghieri, si è arricchito di performance professionali, creando l’unico vero festival degli Alberghieri dove gli unici e veri protagonisti sono stati i concorrenti.
Grazie anche agli enti che in tutti questi anni hanno sostenuto l’evento ed in particolare il Senato della Repubblica Italiana, la Regione Toscana e ovviamente il Presidente di FIB Massimo Speroni; questo concorso ha promosso l’inclusione favorendo i rapporti relazionali tra pari.
“Questa è anche la filosofia che da sempre perseguiamo in tutti i nostri plessi e basta venire a trovarci per rendersi conto come nella nostra scuola gli studenti sono tutti uguali, speciali ognuno per le proprie capacità”, ha commentato la Preside Di Piazza.
Per l’edizione 2022 il concorso si è presentato rinnovato nella sua formula originale favorendo la cultura del bere consapevole con la conoscenza tecnica merceologica dei liquori e dei distillati. Bere è un momento ricreativo sì ma anche culturale, di conoscenza di prodotti e di territori. Bere è possibile purché si sappia cosa e come.
“Bevi consapevolmente è una delle battaglie che combattiamo e fa parte dell’impegno che tutti noi sentiamo verso i nostri ragazzi perché ci sentiamo sempre responsabili di una crescita sana a 360° verso i nostri studenti“, conclude la Dirigente soddisfatta.
