World Pasta Day: la nutrizione spiegata agli studenti dell’Istituto “M. Rapisardi” di Paternò

World Pasta Day: la nutrizione spiegata agli studenti dell’Istituto “M. Rapisardi” di Paternò

PATERNÒ – Non è stato involontario se il 25 ottobre 2024 in occasione della World Pasta Day, si sia svolto presso l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Mario Rapisardi” di Paternò, un incontro-dibattito sul tema dell’educazione alimentare, che celebra il simbolo della condivisione e della convivialità per raccontare e assaporare l’eccellenza italiana, offerta in questo caso anche dagli studenti Rapisardiani che hanno assistito all’evento, promosso dal “Kiwanis Club Paternò” ed intitolato “Alfabetizzazione nutrizionale ed emotiva”.

La conferenza, rivolta agli alunni delle classi terze, quarte e quinte del Liceo Classico e Artistico, è stata aperta dai saluti della Dirigente Scolastica, Dott.ssa Maria Grazia D’Amico, che si è dichiarata molto soddisfatta dell’iniziativa, non solo perché risponde a un bisogno rilevante per le giovani generazioni, ma soprattutto perché rappresenta l’occasione per parlare dei nuovi modelli educativi improntati a corretti stili di vita e alla tutela del benessere psicofisico.

Ha moderato l’incontro la Prof.ssa Chiara Romeo, Referente per il “Kiwanis Junior” nell’ambito del “Rapisardi” e Delegata della Dirigente per i rapporti con i “Club service” presenti a Paternò.

 

Ha aderito al progetto di Educazione alla salute la stessa Presidente del “Kiwanis”, Prof.ssa Maria Carmela Benfatto, la quale ha invitato due allievi della Scuola, Martina Consolazione Gentile (III B del Liceo Classico) e Francesco Lisi (III LB del Liceo Artistico) a dare lettura delle finalità benefiche dell’Organizzazione, in prima linea nel contribuire a costruire un futuro migliore.

Sono intervenuti, in qualità di relatori, la Dott.ssa Rosa Rita Virgillito, Psicologa e Responsabile regionale del distretto di Paternò/Catania per l’Osservatorio “Violenza e Suicidio”, e il Dott. Andrea Maugeri, Biologo e Nutrizionista. La Dott.ssa Virgillito ha incentrato il suo intervento sugli aspetti psicologici dell’alimentazione “positiva”, con il coinvolgimento e la partecipazione anche di docenti e discenti. Ad esempio ha evidenziato come i modelli che la società propone possano portare a situazioni di disagio giovanile, quali la dispercezione corporea, il rifiuto di nutrirsi nell’anoressia o la bulimia, oggi in forte aumento. Questo si previene specialmente con un’opportuna rieducazione alimentare (dal lat. “ex-ducere”, che letteralmente vuol dire “tirare fuori” qualcosa che è nascosto), imparando non tanto ad apprezzare il corpo quanto ad usare la mente, coltivando cioè i rapporti umani, lo studio, la musica o l’arte, come ha sempre ammesso Rita Levi Montalcini.

Dal canto suo il Dott. Maugeri ha illustrato attraverso il dialogo con i ragazzi il funzionamento del metabolismo a seconda delle richieste dell’organismo. Ha sottolineato che nella dieta, oltre all’autostima, sono fondamentali i cinque “fenotipi” alimentari, i quali influenzano la capacità individuale di utilizzare determinati nutrienti introdotti quotidianamente con i cibi. Inoltre l’alto livello di “stress”, stimolato dal cortisolo, e l’abuso di steroidi, quando non ci si affida soltanto ad allenamento ed attività sportiva, possono influire negativamente sul corpo, minando il metabolismo deputato alla produzione di energia.

A conclusione degli interventi, il Dott. Giuseppe Geremia, Geologo e Luogotenente governatore della Divisione 2 “Etna Patrimonio dell’Umanità”, ha rimarcato quanto sia importante parlare con gli insegnanti o con gli amici, ma anche con i familiari a tavola, per affrontare sul piano sociale ed emozionale i problemi che riguardino l’alimentazione.

All’evento hanno partecipato insieme con gli studenti i Sigg. Proff. Angelita Alba, Eleonora Concetta Amato, Grazia Coco, Adriana Coffa (Docente in pensione del Liceo Classico), Antonina Giardinaro, Vanessa Grasso, Lucia Magrì, Francesca Nicolosi, Valentina Nicolosi, Mirella Paternò, Daniela Privitera, Maria Elena Rodolico, Anna Sanfilippo, Luigi Sanfilippo (Università degli Studi di Catania), Nicolò Santangelo, Maria Squillaci, Valentina Tavella.