Violenza di genere, l’Associazione Nazionale Antimafia “Alfredo Agosta” incontra gli studenti dell’IIS “C. Gemmellaro” di Catania

Violenza di genere, l’Associazione Nazionale Antimafia “Alfredo Agosta” incontra gli studenti dell’IIS “C. Gemmellaro” di Catania

CATANIA – A fine dicembre nell’Aula Magna dell’Istituto Carlo Gemmellaro di Catania, gli alunni delle quarte e quinte classi di tutti gli indirizzi -AFM-Turismo-Informatica- dell’Istituto hanno partecipato alla conferenza sulla Tematica “Violenza di Genere” organizzata dall’Associazione Nazionale Antimafia “Alfredo Agosta”.

L’incontro è stato programmato nell’ambito delle attività didattiche dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla.

Dopo i saluti della Vicepreside Prof.ssa Vincenza Pulvirenti, che si è soffermata sull’importanza e attualità della tematica, poiché quotidianamente tra i giovani si riscontrano comportamenti non consoni al normale rapporto di amicizia, coppia e famiglia, ha stimolato la platea alla riflessione, alla denuncia e alla fiducia e consapevolezza nelle istituzioni, elemento fondamentale della nostra società.

Il dibattito è così entrato nel vivo grazie agli interventi dei relatori presenti che si ringraziano per il loro interessante e attuale contributo.

Sono intervenuti: il Sostituto Procuratore della Repubblica dott.ssa Michela Maresca, il Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri dott.ssa Barbara Cullotta, il presidente dell’Associazione Nazionale Antimafia “Alfredo Agosta” Dott.ssa Vincenza Bifera, l’Avv. Vittoria Ventimiglia dell’Associazione Nazionale Antimafia “Alfredo Agosta” e Alessandro Patanè Socio dell’Associazione Nazionale Antimafia “Alfredo Agosta”.

I relatori con una panoramica generale sulla violenza di genere e sui reati previsti hanno coinvolto la platea con lo scopo di  sensibilizzare e a far comprendere ai più giovani la pari dignità tra i sessi e sviluppare gli strumenti per una consapevole relazione tra pari con la conoscenza e la comprensione dei diversi tipi di violenza non solo quella fisica, non a caso la violenza di genere oggi è  riconosciuta a pieno titolo dalla comunità internazionale quale “violazione dei diritti umani fondamentali“.

L’approfondimento ha permesso inoltre di mettere in evidenza il mantenimento rigido delle differenze dei ruoli tra i generi, evidenziando la mancanza di una cultura del rispetto, della pace e dell’ascolto, capace di contrastare i comportamenti di prevaricazione e di violenza frutto della solitudine e del silenzio.

I relatori sono riusciti a creare sinergia con gli alunni, infatti diversi interventi interessanti e pertinenti sono stati fatti dai rappresentanti di Istituto Cacciola Asia 4FTur, Franceschini Maria Grazia 4F TUR, Litrico Aurora 3G TUR e Manna Roberto 3F TUR.

Altri studenti sono intervenuti: Paglia Vincenzo 3G TUR, Zappalà Giorgia 4F TUR, Baudo Lorenza 4A TUR, Bianca Federica 5F TUR e Buda Giada 5F Tur.

Il dibattito si è concluso con un monologo recitato dall’alunna Scirè Branchitta Noemi 5F TUR, che racconta la vicenda di violenza da parte del compagno di una giovane donna, l’interpretazione è stata eseguita in modo esemplare che ha trasmesso forte emozione e commozione in tutti i presenti in platea che al termine della performance il plauso è stato fortemente sentito.

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