VIII edizione Concorso “Diventa Giornalista”, NewSicilia premia i cronisti del “domani”

VIII edizione Concorso “Diventa Giornalista”, NewSicilia premia i cronisti del “domani”

QUESTO ARTICOLO FA PARTE DEL CONCORSO DIVENTA GIORNALISTA, RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA.

CATANIA – Anche quest’anno, per l’ottava volta, è giunto alla fine il concorso “Diventa Giornalista”, targato NewSicilia.it, che ha visto cimentarsi numerosissimi studenti degli Istituti scolastici di Catania e provincia.

Gli “aspiranti giornalisti” hanno inviato i propri elaborati alla nostra redazione per concorrere all’ambito premio di uno stage gratuito di sei mesi che offre la possibilità di muovere i primi passi all’interno del mondo dell’informazione. Gli studenti hanno dimostrato sin dai primi momenti, trasportati da uno spirito attitudinale, un interesse specifico verso una professione carica di passione e di continui sacrifici. Diverse le istituzioni scolastiche e le località dalle quali sono giunti gli elaborati.

Grandi sono state le difficoltà da parte della Commissione nello scegliere gli articoli migliori, perché tutti i partecipanti hanno dimostrato serietà e impegno nell’articolare le loro informazioni che potessero suscitare l’interesse del lettore e destare attenzione.

Anche quest’anno l’iniziativa ha goduto della stima di chi ha avuto modo di seguirla e sostenerla; tanto che la premiazione è stata effettuata alla presenza di molte prestigiose Autorità.

L’evento si è svolto nella magnifica location del Romano Palace Luxury Hotel di viale Presidente Kennedy, a Catania, che ha ospitato la redazione di NewSicilia.it, con a capo il Direttore Sergio Regalbuto.

Ne è nata così una kermesse “in famiglia” – come NewSicilia.it è solita fare – alla presenza dei vincitori, dei Dirigenti Scolastici, dei Docenti e, come detto, di molte cariche istituzionali.

Le dichiarazioni delle Autorità presenti

  • Dr. Emilio Grasso, dirigente Dirigente dell’Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Catania

Dopo i ringraziamenti e i saluti, “è un evento che ormai si ripete negli anni e mi fa piacere essere presente“. Poi continua:

“La scuola prepara ad avere competenze e alla vita. Questo concorso, con tutti i vari aspetti e la possibilità di frequentare fisicamente la redazione, permette ai ragazzi di crescere con principi fondamentali che vediamo nel codice deontologico del giornalismo: diritto al rispetto della persona, alla dignità umana, al perseguire la parità di genere e la tutela dei minori. Servono anche alle istituzioni scolastiche per permettere ai ragazzi di crescere e di sviluppare il loro percorso di vita.

Questa è una lezione di vita importante, per questo l’Ufficio Scolastico Regionale crede nel concorso perché permette ai ragazzi di aprirsi dal punto di vista dello studio, dell’applicazione. Insegna il vero significato della professione del giornalismo e i principi fondamentali: etica, dire la verità, essere autonomi e indipendenti.

La dote principale del giornalista è quella dell’imparzialità, senza farsi influenzare, perché la professione del giornalista ha una certa responsabilità. L’Ufficio Scolastico Regionale sta a fianco di NewSicilia perché crede nella bontà del concorso e dell’attività redazionale. In bocca al lupo ai ragazzi”.

  • Dr. Concetto Mannisi, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia

“Il codice deontologico affronta tante tematiche fondamentali, ma soprattutto quella dell’intelligenza artificiale. Il giornalista ha l’obbligo di chiarire ai suoi interlocutori se si utilizza o meno l’intelligenza artificiale per comporre i propri elaborati. Alcuni colleghi ritengono – purtroppo – che sia uno strumento utilissimo, c’è chi sostiene che sia la panacea di tutti i mali.

Un esperto del settore è tornato sui propri passi dicendo che è uno strumento utile ma pericoloso, perché è comunque controllato da qualcuno. Chi indirizza, quindi, l’algoritmo? Sicuri che siamo solo noi con le nostre scelte? In un momento come questo, i discorsi in tal senso vanno fatti e mi auguro che i futuri colleghi riescano ad avere un rapporto con l’intelligenza artificiale quanto più onesto possibile“.

Il consiglio è quello di verificare sempre di presenza, scarpinare, senza affidarsi troppo a questi strumenti che aiutano sì, ma possono indurre in errore e il Dr. Concetto Mannisi racconta un aneddoto personale a tal proposito.

  • Dott.ssa Flaminia Belfiore, giornalista

Giornalisti si è tutta la vita. Vedo negli occhi dei ragazzi l’entusiasmo, poi passa”, ironizza. “Il mondo dell’informazione è completamente cambiato: prima le notizie andavano raccolte in una determinata fascia oraria, ora sono sempre online. Ogni post sui social è una potenziale notizia, prima si guardavano solo le agenzie.

Bisogna fare sempre tante telefonate per verificare le notizie: la velocità è l’unità di misura di questo mondo, ma la reale moneta è la verità. Non lasciate mai un perché in più, siate curiosi non fatevi prendere dalla curiosità. Non vergognatevi di fare le domande, non vi stancate mai di questo entusiasmo meraviglioso che avete, raccontate.

Imparate a coinvolgere, ma soprattutto non abbiate paura di questo modo nuovo di fare informazione: avete strumenti straordinari che prima non c’erano. In bocca al lupo”.

  • Avv. Enrico Trantino, sindaco di Catania

“La nostra è una città estremamente solidale, fraterna, ma che quando deve esercitare un ruolo propositivo si siede al bar e dialoga con sé stessa. Non c’è forza di comunità, che caratterizza altre realtà. L’amministrazione non può fare molto più di quello che già fa, se poi nessuno fa la propria parte.

Poi c’è il rapporto con i social: chi non si sente soddisfatto della propria esistenza si sfoga con l’amministrazione. La gente si convince che altri, in questo caso l’amministrazione, non fanno il proprio dovere. Vorrei che fossimo tutti più consapevoli di quello che possiamo dare alla comunità.

Dobbiamo capire che dalla nostra azione dipende anche la possibilità di fare stare meglio gli altri. Non togliamo spazio agli altri, godiamoci la città, rispettiamola e di conseguenza facendo stare meglio gli altri, staremo meglio anche noi”.

  • On. Gaetano Galvagno, Presidente Ars

L’on. Gaetano Galvagno si scusa ma non riesce a essere presente per impegni istituzionali. Francesco Lamiani, intervenuto al suo posto, si scusa e augura un in bocca al lupo ai ragazzi.

  • Nello Musumeci, Ministro della Protezione civile e delle Politiche del mare

Nonostante l’assenza, per impegni governativi, il Ministro Musumeci ha inviato un videomessaggio per augurare ai giovani vincitori un caloroso in bocca al lupo e per offrire loro una lezione di vita non indifferente.

Tutti, da giovani, abbiamo sognato di diventare giornalisti, in tanti ci sono anche riusciti. Essere giornalista significa avere una buona padronanza di linguaggio, conoscere bene la lingua italiana, almeno una straniera, avere capacità di sintesi, l’etica della responsabilità, avere intuito. Al giornalista si richiede tanto impegno e tante qualità.

Non si nasce giornalista, si diventa anche nella pratica, anche nelle scuole. Per questo bisogna essere grati al direttore Sergio Regalbuto, per aver potuto formare alcuni giovani che si sono affacciati alla professione con riconosciuto profitto. Ecco perché gli studenti che si sono affacciati a questa iniziativa meritano di essere accompagnati per mano, alcuni hanno superato il corso di preparazione, la formazione e altri continueranno a inseguire l’obiettivo, che è complesso, difficile, esalante e affascinante, come la professione di giornalista pur fra mille difficoltà e problemi legati a un contesto assai articolato e difficile. Nella vita, però, non esistono traguardi ma tappe.

Quando si raggiunge una tappa, ci si ferma per un attimo, si prende respiro e poi ci si rialza per lavorare e raggiungere la tappa successiva. Questo è quello che mi permetto di consigliare ai ragazzi, ringraziando i docenti per la passione e l’impegno che hanno profuso per consentire a ognuno di realizzare un sogno.

Al professore Regalbuto il mio grazie, da vecchio giornalista, ma grazie soprattutto da uomo di governo perché oggi l’informazione richiede impegno, passione, grande equilibrio e senso di responsabilità. La democrazia è tale solo se l’informazione è affidata a persone consapevoli e responsabili.

Buona fortuna a tutti e grazie del vostro impegno”.

I vincitori

Classifica Sezione A – Scelti dalla giuria dei giornalisti

  • Alessia Costa del Liceo Scientifico Statale E.Boggio Lera di Catania 3°ESA, con l’articolo “Ti piace guardare i morti? forse non sei pazzo”;
  • Martina Scrofani dell’Istituto Ettore Majorana di San Giovanni La Punta 3°BSU con l’articolo “Dipingere il silenzio”;
  • Andrea Bianca dell’Istituto Lombardo Radice di Catania 3°LC con l’articolo “Intervista al sindaco di Catania, Enrico Trantino“;
  • Chiara Santanna dell’Istituto Liceo Artistico Enrico Greco di Catania 5°F con l’articolo “Voci dai Laboratori – 24 Aprile, Giornata Mondiale per gli Animali nella Ricerca“.
  • Alice Lupo dell’Istituto Turrisi Colonna di Catania 3°ALES con l’articolo “Un’alienazione mascherata“.

Classifica Sezione B – Scelti dal WEB

  • Elena Vittorio, del Liceo Classico Europeo Convitto Mario Cutelli di Catania 4°A con l’articolo “Maestri d’ascia di Aci Trezza: l’anima del legno“;
  • Elia Simonte del Liceo “Marchesi” di Mascalucia 2°CC con l’articolo “KURT COBAIN: il bambino che non è stato”;
  • Sergio Lo Pinto, dell’Istituto Convitto Nazionale Mario Cutelli di Catania 4°D con l’articolo “Barriere invisibili“;
  • Sara Lo Pinto, dell’Istituto Convitto Nazionale Mario Cutelli di Catania 2°C con l’articolo “Impara a non punirti ogni volta che succede qualcosa“;
  • Chiara Lo Cicero, dell’Istituto Convitto Nazionale Mario Cutelli di Catania 5°A con l’articolo “L’ansia giovanile: una sfida sociale e mentale da affrontare insieme“.

Ai vincitori è stata consegnata meritatamente una targa e la possibilità di effettuare lo stage gratuito di 6 mesi all’interno della nostra redazione.

Alla fine della premiazione è seguito un cocktail delizioso curato con la consueta maestria dallo staff del Romano Palace Luxury Hotel.

L’appuntamento con il concorso “Diventa Giornalista” si rinnova anche per il prossimo anno. E, proprio da domani, si potranno già inviare gli articoli che parteciperanno alla Nona Edizione del Concorso “Diventa Giornalista”, relativa all’anno scolastico 2025-2026.

Si ringraziano per l’accoglienza gli alunni dell’Istituto “Carlo Gemmellaro”; del “De Felice-Olivetti” e del Istituto “Duca Degli Abruzzi” – Politecnico del mare di Catania. Grazie anche alla presidente dell’associazione “Un battito ed un respiro”, Roberta Brullo.

Il video integrale dell’evento potete trovarlo qui.

Alcuni scatti