Università di Catania, prime lauree a distanza in Medicina: “Dedichiamo un pensiero a tutti coloro che stanno soffrendo”

Università di Catania, prime lauree a distanza in Medicina: “Dedichiamo un pensiero a tutti coloro che stanno soffrendo”

CATANIA – L’inno nazionale, la mano sul cuore, il richiamo costante alla “missione” del medico, le lacrime, comprensibili, per la gioia e l’emozione. Novantuno studenti, suddivisi in una sessione di laurea che si è aperta lunedì 23 e si è conclusa venerdì 27 marzo, hanno conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Catania

Sono i primi laureati “a distanza” del corso di Medicina, un numero che assume particolare rilievo soprattutto in questo momento, con il ruolo fondamentale che hanno i medici e tutti gli operatori sanitari nella gestione dell’emergenza Coronavirus. Il video di Zammù Tv racconta in pochi istanti questa settimana di sedute di laurea certamente diversa dal solito, con l’aula magna tradizionalmente stracolma di amici e parenti, ma non per questo meno significativa.

Dedichiamo un pensiero a tutti coloro che stanno soffrendo, che hanno perso i loro cari in questa situazione disperata – ha detto durante una seduta la prof.ssa Daniela Puzzo, componente della commissione -. Noi con il nostro lavoro stiamo cercando di essere presenti accanto a loro, senza fermarci, a volte senza pensare. Vogliamo andare avanti e dimostrare ai nostri ragazzi che tutti insieme possiamo riuscirci. Dico ai nostri laureandi di ricordare qual è il loro compito e l’importanza del lavoro che andranno a fare: un lavoro che dev’essere innanzitutto una vocazione a fare il bene degli altri. Dobbiamo essere lì, a disposizione del prossimo perché abbiamo in mano la vita della gente. Vi auguro di riuscire a comprendere tutto questo e di diventare bravi medici”.