CATANIA – Il 31 maggio scorso è iniziata la prima giornata di attività condivisa: “Uniti per l’ambiente curiamo i luoghi che ci appartengono”. E quale luogo ci appartiene più della scuola? Il “Gemmellaro” di Catania comincia proprio da lì.
L’iniziativa, che ha coinvolto circa venti scuole, è stata illustrata dalla Dirigente Scolastica del Liceo classico Cutelli-Salanitro, Prof.ssa Colella, nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti alla presenza degli assessori alla Cultura e Pubblica Istruzione, Cinzia Torrisi, all’Ambiente e polizia municipale, Andrea Barresi, al Mare, Michele Cristaldi, e del capo di gabinetto Giuseppe Ferraro.
Sono intervenuti i dirigenti scolastici e i referenti delle scuole coinvolte, referenti della Guardia costiera, di Legambiente, Coldiretti, Donne Impresa, Marevivo, Plastic Free, Coldiretti, Accademia Abadir, Dusty, Amt, Superego, e altre associazioni.
Anche questa volta l’Istituto “Gemmellaro”, col Dirigente Scolastico Prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla si trova in prima linea col progetto “Adottiamo un’aiuola” portato avanti dalla referente di Educazione Ambientale Prof.ssa Cinzia Scapellato.
È stato necessario insegnare ai ragazzi l’importanza del riciclo a scuola e in famiglia ed è stata fatta un’elaborata campagna di comunicazione ambientale che ha inteso promuovere, tra gli studenti, una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente.
Gli studenti, inoltre, sono stati educati a comprendere la complessità dei fenomeni della natura per dare forza al percorso di transizione ecologica che le scuole della rete Green di Catania stanno portando avanti. Un ruolo altrettanto centrale, che ha favorito l’azione di educazione ambientale, è stato il progetto “Un albero per il futuro” grazie alla collaborazione del nucleo della biodiversità dei carabinieri di Cosenza che ha donato all’Istituto “Gemmellaro” 10 alberelli da mettere a dimora nel parco dello stesso. Grande è stata la partecipazione degli alunni che con spirito di sacrificio e serietà, con rispetto e consapevolezza hanno preso guanti, zappe, rastrelli, scope e palette per pulire da plastiche, mozziconi, lattine e quant’altro le aiuole che fanno da cornice alla scala della legalità inaugurata dalla Dirigente Scolastica il 23 maggio di quest’anno grazie ad un progetto magistralmente condotto dalle referenti alla legalità, prof.sse Chiara Sciuto e Santa Nicotra.
Gli alunni hanno avuto modo di comprendere il ruolo della gestione delle riserve naturali affidata al raggruppamento carabinieri Biodiversità che ha favorito la nascita di una rete nazionale di cura, amministrazione, studio e conservazione del patrimonio naturale italiano, permettendo un reale mantenimento degli equilibri ambientali. Toccante è stata la presentazione di un video presentato dall’appuntato scelto Cava Melania, ma il momento unico, è stato quello della messa a dimora di una quercia nell’aiuola dell’Istituto “Gemmellaro” da parte degli studenti e della referente.
L’accento è stato posto sul fatto che ogni singolo studente, come attore della società, possa, in modo più o meno creativo, contribuire in prima persona e a comunicare questo messaggio d’azione agli altri.
Tanto si è fatto ma tanto altro c’è da fare per far si che gli studenti diventino ambiziosi protagonisti della sfida contro i cambiamenti climatici, della tutela della biodiversità e della tutela dei luoghi che ci appartengono… per cui… AD MAIORA!