Una nuova esperienza di Job Shadowing del Liceo “Boggio Lera” di Catania

CATANIA – Si è da poco concluso il progetto di job shadowing presso l’IES (Istituto di Educación secundaria) Padre Suarez di Granada, a cui hanno preso parte, grazie ai fondi Erasmus, le docenti Maria Rita Distefano, Daniela Maugeri, Antonella Privitera e l’assistente tecnico di laboratorio Gaetano Viavattene del Liceo “Boggio Lera” di Catania, capitanato dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Valeria Pappalardo.

Dell’evento in questione ne parla il Liceo catanese sulla propria pagina Facebook, spiegando come “l’istituto granadino, attivo sin dal 1845, presenta al suo interno un interessantissimo museo delle scienze ed una biblioteca storica che ospita, oltre a una ricca collezione di libri di pregio, anche gli scritti scolastici di Federico García Lorca, studente della scuola all’inizio del secolo scorso.

Attraverso il timetable organizzato dal team ospitante, nelle figure del profesor Enrique González e della profesora Eva María Fuentes, a cui va un sentito ringraziamento, il gruppo di lavoro del “Boggio Lera” ha potuto assistere ad un fitto calendario di lezioni sia dell’ambito scientifico-tecnologico (Matematica, Scienze, Intelligenza artificiale, Fotografia, Informatica), che di quello linguistico-umanistico (Lingua inglese, Lingua greca, Epigrafia latina, Oratoria, Letteratura spagnola, Storia contemporanea, Storia dell’arte); ha anche partecipato ad incontri esplicativi sui criteri di valutazione del sistema scolastico spagnolo alla luce delle recenti direttive ministeriali, nonché ad una riunione del dipartimento disciplinare di lingua inglese.

Agli impegni mattutini di classroom observation sono seguiti in orario pomeridiano riunioni di gruppo volte al confronto delle esperienze, alla redazione del diario di bordo, alle riflessioni sui punti di forza del sistema scolastico spagnolo, alle possibili ricadute positive nelle pratiche didattiche della realtà scolastica catanese. Non sono mancati momenti di conoscenza e approfondimento del patrimonio culturale presente nella città andalusa, che vanta in primis la presenza della roccaforte araba dell’Alhambra, di straordinaria bellezza, già patrimonio dell’UNESCO dal 1984. Si apprezza nel complesso una realtà dal forte carattere interculturale, grazie alla presenza di quartieri a chiara vocazione etnica (quartiere gitano, quartiere arabo, quartiere ebreo), che si sono fusi armoniosamente nel corso del tempo. Proprio per questa eccezionale dimensione urbanistica e cittadina, Granada costituisce un mirabile esempio di centro multiculturale e plurietnico.

L’esperienza si è pertanto rivelata proficua sotto molteplici aspetti. Il confronto con metodi di insegnamento, strategie didattiche, approcci laboratoriali in uso in un contesto scolastico diverso dal proprio hanno concorso ad ampliare l’orizzonte culturale di chi ha potuto partecipare al progetto di job shadowing, con indubbie ricadute positive dal punto di vista professionale”.

Grande riconoscimento va alla dirigente scolastica, prof.ssa Valeria Pappalardo, che ha permesso la realizzazione di questa importante opportunità di crescita, e alla prof.ssa Anna Barberi, referente Erasmus del liceo, che si è spesa in prima persona alla realizzazione del progetto. Il grande programma Erasmus è una magnifica risorsa dell’UE che concorre, attraverso esperienze come questa, a creare un forte spirito comunitario e a realizzare il senso di cooperazione e di appartenenza ad una coscienza europea in chiave di cittadinanza attiva.