Una giornata contro la violenza sulle donne per dare voce alle vittime – LE FOTO

Una giornata contro la violenza sulle donne per dare voce alle vittime – LE FOTO

TRECASTAGNI – Giorno 25 Novembre, l’Istituto Comprensivo “Ercole Patti” di Trecastagni insieme all’Amministrazione Comunale è stato protagonista di un’iniziativa per ricordare il dramma della violenza sulle donne e del femminicidio.

I ragazzi/e guidati dagli insegnanti, dopo giornate dedicate a letture e discussioni su questo grave problema, hanno espresso i loro pensieri con cartelloni, poesie e riflessioni.

Obiettivo di questi lavori era quello di dare voce alle vittime, con la speranza di potere un giorno cancellare in maniera definitiva tutte le violenze in ogni ambito della vita.

In prima linea sono stati impegnati i componenti del Baby Consiglio Comunale che hanno voluto esprimere questo loro grido contro la violenza coinvolgendo i punti vendita, attorno alla piazza Marconi, dove sono stati esposti dietro le vetrate gli slogan rossi che avevano preparato a scuola.

I ragazzi/e del Baby Consiglio Comunale (scuola secondaria e scuola primaria), poi, con alcuni rappresentanti delle classi terze della scuola  secondaria,  accompagnati dai professori e dalla Preside, Francesca Amore,  si sono recati  in piazza Aldo Moro dove li attendevano il Sindaco, dott. Giuseppe Messina, gli assessori Seba Messina, Gianfranco Calogero ed Eugenio De Luca che avevano promosso un’iniziativa in memoria di Vanessa Zappalà  e di tutte le donne vittime di femminicidio attorno alla panchina rossa.

Il Sindaco Giuseppe Messina, l’assessore Seba Messina, il Dirigente Scolastico Francesca Amore hanno espresso parole di dolore per tutte le vittime e in particolare per Vanessa, uccisa nella notte tra il 22 e 23 agosto 2021, ma nello stesso tempo di speranza affinché le nuove generazioni rispondano alla violenza con la solidarietà e con e con il rispetto dei diritti di ogni persona.

Tanti gli interventi dei/delle ragazzi/e, lì riuniti, e tutti commoventi. La Baby sindaco, F. T., nel suo discorso ha chiesto che le Istituzioni facciano qualcosa di più perché la vita è troppo preziosa per essere spezzata da chi non ha rispetto per la dignità umana e schiaccia la personalità altrui. G. G., baby segretario, ha fatto un appello alle ragazze della sua età a non sottostimare le manifestazioni di violenza da parte dei ragazzi, a stare attente e pretendere rispetto.

Giornata intensa e piena per dire “No” all’odio e agli abusi.