CATANIA – Il 7 marzo scorso, all’I.C.S. “Italo Calvino” di Catania a direzione del Preside Prof. Salvatore Impellizzeri, è stato inaugurato un murales che racconta di parità di genere. Si è trattato dell’elaborazione del prodotto finale di un progetto a cui la scuola ha aderito, eseguito dalla 3A, dai docenti Anna Marisa Benintende e Giuseppa Nicolosi e col gentile supporto della signora Mara Mazzone.
Il progetto, finanziato dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione, dell’Università e del Diritto allo studio, intitolato proprio “Arte di ogni genere”, ha avuto l’obiettivo di far esprimere gli studenti su molteplici forme artistiche trattando parità di genere come previsto dall’obiettivo 5 dell’Agenda 2030. La realizzazione del Murales è stata guidata dalla mano sapiente della Prof.ssa Anna Marisa Benintende che ha saputo stimolare la produzione artistica e dal tutoraggio della Prof.ssa Giuseppa Nicolosi.
La scelta dei simboli rappresentati è scaturita da una ricerca sulle figure classiche del nostro patrimonio artistico-culturale che possono rappresentare dei simboli della parità di genere. È proprio dai modelli classici che gli studenti conoscono attraverso lo studio, che si può trarre esempio e modelli.
Un murales sulla parità di genere all’I.C.S. “Italo Calvino” di Catania
Sono state scelte le figure di Antigone, Minerva e Fauno. Antigone è una donna coraggiosa che viene punita da un uomo solamente perché ha osato contraddirlo per la sua coscienza morale che non può essere taciuta davanti all’ingiustizia. È il tema della violenza di genere ed è una figura moderna perché consente di riflettere sul conflitto tra diritto e morale e contro ogni violazione dei diritti delle donne. Minerva per i Latini, come la dea Atena per i Greci, era la dea della sapienza, simbolo dell’ingegno e dell’intelligenza femminile, contro qualsiasi stereotipo che vincola la donna ad un ruolo marginale. La figura di Fauno nella mitologia romana è il dio della natura, delle foreste, dei campi e della fertilità, considerato il protettore dei pastori e del bestiame. Figura metà umano e metà capra, rappresentava il legame primordiale tra l’umanità e il mondo naturale.
Nel murales è il simbolo di quella parità auspicata, di accoglienza di tutte le diversità, oltre ad essere un omaggio alla “scuola in natura” e all’attenzione che l’Istituto riserva all’Outdoor Education e al rispetto per l’ambiente. La classe 3 A che ha svolto il laboratorio per la realizzazione del murales, aveva espresso un desiderio, quello di essere protagonisti di ulteriore opera di bellezza: dipingere la loro classe che li aveva ospitati dalla scuola primaria fino alla terza media, con i colori che caratterizzano la città di Catania.
Le pareti hanno rappresentato l’Etna nera e il suo magma incandescente, il rosso Polifemo di Acitrezza, l’azzurro mare e la rete dei Malavoglia e infine il giallo della nostra bella Playa. Gli studenti hanno voluto lasciare un messaggio, scritto con l’aiuto della docente di Lettere, Prof.ssa Patrizia D’Amico, affisso come epigrafe incorniciata, invertendo il messaggio di disperazione all’ingresso dell’Inferno Dantesco, con un messaggio di speranza alla classe che verrà, con l’augurio di poter vivere giorni felici e pieni di cose nuove da imparare e un impegno a prendersi cura di quell’ambiente di apprendimento così caro per loro.
L’inaugurazione è stato un bel momento di festa per i genitori che hanno assistito al taglio del nastro e hanno allietato il pomeriggio con i dolci condivisi. Questo è lo stile dell’I.C.S. “I. Calvino” di Catania che vive la scuola come famiglia educativa, in un continuo confronto collaborativo fra il personale della scuola e le famiglie degli studenti.
Alcuni scatti dell’evento scolastico
Articolo redatto in collaborazione con la Prof.ssa Patrizia D’Amico