“Un assist per la solidarietà”, l’IC di Santa Venerina e il suo buffet di beneficenza – LE FOTO

“Un assist per la solidarietà”, l’IC di Santa Venerina e il suo buffet di beneficenza – LE FOTO

SANTA VENERINA – Un assist per la solidarietà“‘: si chiama così l’iniziativa organizzata dall’Istituto Comprensivo di Santa Venerina, in collaborazione con l’Ente di formazione “Logos” e l’A.R.M.R. Un ricco “aperiSCUOLA” ha accolto genitori, alunni e tutti gli intervenuti venerdì 13 maggio scorso alle ore 18,00 nello spazio prospiciente la sede centrale della scuola, con lo scopo di ritrovarsi, divertirsi e dare un segno concreto di solidarietà.

Il buffet è stato curato dagli studenti dei corsi di formazione dell’ente “Logos”, specificatamente “Sala e Bar” e ” Collaborate Polivalente nelle strutture ricettive e ristorante”; mentre la grafica, i volanti e i vari bunner dagli studenti del corso “Tecnico sistemi CAD”. I Tutor dell’Ente, nella persona di Giuseppe Grasso, Sebastiano Consoli e Francesco Messina hanno mostrato grande professionalità nel curare l’evento, in stretta cooperazione con il Dirigente Scolastico, dott.ssa Mariangiola Garraffo.

Alla fine dei corsi, abbiamo voluto coniugare un’azione di restituzione alla comunità del lavoro svolto e dei risultati ottenuti, con un’iniziativa dall’alto valore sociale” queste le parole di Giuseppe Grasso, tutor dell’Ente di formazione. Presenti alla serata anche delegazioni dell’A.R.M.R. e del Kiwanis di Giarre-Riposto, con i quali la scuola ha sottoscritto “Patti di Comunità” volti ad implementare la stessa Comunità educante. Durante la serata si sono svolti tornei di pallavolo e calcio che hanno visto genitori, alunni e insegnanti protagonisti di una vera e propria gara di solidarietà.

Anche i ragazzi del Consiglio Dei Ragazzi (C.D.R) hanno dato il loro contributo affinché la serata potesse svolgersi nel migliore dei modi.

La nostra scuola è una comunità educante a servizio della costruzione della persona e del miglioramento della società – afferma il Dirigente Scolastico, Dott.ssa Mariangiola Garraffo La nostra proposta educativa e culturale e la nostra visione pedagogica sono finalizzati non a una concezione astratta e sterile del sapere, ma a un’idea di cultura come formazione etica, civile, passione per la vita, strutturando le discipline curricolari e le attività extracurricolari attorno ai bisogni educativi delle giovani generazioni e alle grandi domande esistenziali dell’uomo, con particolare attenzione ai valori del bene, della giustizia, della verità, della pace, della solidarietà. Ringrazio quanti hanno contribuito alla riuscita di questo splendido momento, primo segno di apertura dopo il lungo periodo di restrizioni dettati dalla pandemia. I fondi raccolti durante questa serata saranno devoluti ad associazioni e si concretizzeranno in azioni di solidarietà verso chi è meno fortunato“.

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