CATANIA – Il giorno 12 dicembre il Liceo Classico “Nicola Spedalieri” di Catania ha avuto l’onore e il piacere di ospitare i professori Monica Centanni, Paolo Cipolla e Giovanna Giardina per la presentazione della collana Greco. Lingua, storia e cultura di una grande civiltà, che in 24 volumi – tanti quante sono le lettere dell’alfabeto greco – compone un ideale alfabeto della civiltà ellenica: per ogni lettera una parola, per ogni parola la trattazione di un tema ancora oggi vivo e vitale (come, ad esempio, democrazia, logos, eros) cui è dedicato il singolo volume.
Attraverso le parole dei curatori della collana, i professori Monica Centanni e Paolo Cipolla, e della professoressa Giovanna Giardina, autrice del volume dedicato al logos, studentesse e studenti hanno avuto la possibilità di conoscere genesi e sviluppo di un progetto culturale nato dalla volontà di promuovere la conoscenza della lingua e della civiltà greca anche presso un pubblico di non specialisti e nello stesso tempo rivolto anche a chi con la lingua e la cultura greca si confronta quotidianamente da docente o da studente.
Ogni volume racchiude infatti, dopo l’introduzione a firma dei due curatori, un saggio inedito sulla parola chiave e un’antologia tematica in traduzione; a seguire, a cura del prof. Cipolla, un glossario tematico e una sezione dedicata alla grammatica con una serie di esercizi corredati dalle soluzioni. A testimoniare il senso e il successo della non facile sfida raccolta da curatori e autori sono stati con le loro considerazioni nel corso dell’incontro del 12 dicembre proprio le studentesse e gli studenti del Liceo Spedalieri: sfida non facile, certo, per la ricerca del difficile e raro equilibrio fra rigore scientifico e affabilità divulgativa, per il ciclico riaffiorare delle polemiche sulla presunta inattualità e inutilità degli studi classici; sfida non facile e tuttavia necessaria per ciò che gli studi classici significano in termini di rigore metodologico e passione per la ricerca, di formazione della coscienza civile e del senso critico, e, come ricordato dai curatori nella presentazione dell’opera, di cura e alimentazione della nostra anima.
L’incontro, svoltosi nell’auditorium alla presenza della Dirigente Scolastica, prof.ssa Enza Ciraldo, di docenti e studenti del Liceo Spedalieri e proposto in collegamento da remoto nelle classi, continua e alimenta il prezioso dialogo con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania; per esprimere la ricchezza di sollecitazioni scaturite dalla lettura dei volumi della Collana e dall’incontro con curatori e autori piace ricordare in conclusione le parole usate da una giovanissima studentessa: “Dallo studio del passato la riscrittura del futuro”.