Trasporti: il calvario dei “non” pendolari

CATANIA – In diverse scuole di Catania sono già stati aiutati i vari pendolari che, per arrivare nelle proprie strutture hanno, a causa spesso dei trasporti non purtroppo “puntuali”, problemi nell’arrivare in tempo alle lezioni.

Ciò che preoccupa però non è questo, proprio perché qualcosa al riguardo è stata fortunatamente fatta, bensì la situazione che vivono invece i “non pendolari”, i residenti a Catania, ma nelle periferie della città, in zone comunque lontane spesso dagli istituti che frequentano.

A vivere questo tipo di disagio e a farlo presente, sono diverse famiglie aventi tutte i propri figli appartenenti all’istituto Tecnico Nautico Statale Duca degli Abruzzi di Catania. Purtroppo tale condizione è presente anche in molte altre scuole della medesima zona.

Ritornando però all’Istituto Nautico di Catania alcune mamme ci dicono: “I ragazzi purtroppo non pendolari ma residenti a Catania in zone però lontane dalla struttura, sono costretti ad uscire ad orario regolare previsto per la fine delle lezioni dall’Istituto nonostante gli autobus da loro presi, in questo caso il 534, passi 5/10 minuti prima della fine del regolare orario scolastico quotidiano”.

A tal proposito la preside, Brigida Morsellino, si è già attivata in modo tale da fornire una tratta speciale che arrivi dalla struttura a Piazza Borsellino, che passi proprio all’uscita dei ragazzi. Il sindaco Bianco le ha già comunicato che si sta adoperando al riguardo. Per le mamme non resta quindi che aspettare…