CATANIA – Giovedì 10 aprile, l’ITI Cannizzaro di Catania, ha avuto l’onore di ospitare una delle tappe del progetto educativo nazionale “TOPCLUB – A scuola di sicurezza stradale con Fiat”, promosso da Neways, in collaborazione con UNASCA (Associazione Nazionale Autoscuole) e la Polizia Locale.
L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha coinvolto 20 scuole in tutta Italia, e il nostro istituto è stato l’unico selezionato nel territorio, un riconoscimento che premia il nostro costante impegno nei temi della legalità, della cittadinanza attiva e della sostenibilità.
La giornata, che ha visto la partecipazione di circa 100 studenti, ha avuto come filo conduttore il tema della sicurezza stradale, trattato attraverso un approccio concreto e interattivo. L’obiettivo? Sensibilizzare i giovani al rispetto delle regole e alla prevenzione, rendendoli cittadini più consapevoli anche alla guida.
Il programma si è articolato in due momenti chiave:
- In Aula Magna, gli esperti di UNASCA e gli operatori della Polizia Locale hanno illustrato i principali rischi della circolazione e le buone pratiche da adottare su strada.
- Nell’area parcheggio della scuola, grazie alla collaborazione con la concessionaria Katané Auto, gli studenti hanno avuto l’opportunità di provare la guida di una Fiat Topolino, quadriciclo elettrico leggero, sperimentando così un esempio concreto di mobilità sicura ed ecosostenibile.
La partecipazione attiva e l’entusiasmo degli studenti hanno decretato il successo dell’iniziativa, trasformando l’esperienza in un vero e proprio laboratorio di educazione civica all’aria aperta.
Un sentito ringraziamento va a tutto il team di Neways per la qualità del progetto, agli esperti UNASCA e alla Polizia Locale per la professionalità e l’empatia con cui hanno coinvolto i ragazzi, ai docenti che hanno coordinato l’organizzazione, e naturalmente agli studenti, protagonisti assoluti della giornata, per l’attenzione e il comportamento esemplare dimostrati.
Educare alla sicurezza è investire nel futuro: solo così possiamo formare cittadini più consapevoli, responsabili e attenti al bene comune.