Tempo di Rinascita all’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi” di Catania

Tempo di Rinascita all’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi” di Catania

CATANIA – A un anno esatto dall’inizio del periodo emergenziale, siamo alla vigilia di un nuovo passo verso la riconquista della normalità: da mercoledì 24 febbraio, infatti, ripartiranno, in presenza, il tempo pieno per gli alunni della scuola primaria e il tempo normale per i bimbi dell’infanzia. Soddisfatta la Dirigente, prof.ssa Elena Di Blasi: “Finalmente raggiungiamo l’obiettivo agognato da diversi mesi: donare ai nostri piccoli il senso di spensieratezza e di condivisione, elementi fondamentali per lo sviluppo psicofisico di ogni bambina e di ogni bambino, restituendo loro la routine quotidiana bruscamente interrotta lo scorso 4 marzo. E, come ben sappiamo, in questi ultimi dodici mesi, di normalità i nostri piccoli ne hanno avuta ben poca!”.

Ringrazio vivamente, in primis, tutto il personale della nostra scuola, sia docente che non docente”,
continua il Dirigente Scolastico, “che con immensi sforzi e tanta professionalità ha sopperito alle difficoltà oggettive dell’anno appena trascorso, prodigandosi alacremente, ognuno con le proprie competenze, per ritagliare momenti e spazi di serenità sia in presenza che in Didattica a Distanza. È giunto il momento, complici l’andamento epidemiologico più favorevole e l’allungamento delle giornate, di riattivare in presenza il tempo scuola a 40 ore, in virtù del quale l’Istituto Omnicomprensivo ‘Pestalozzi’, che mi pregio di Dirigere, è considerato il fiore all’occhiello non solo della VI Municipalità, ma dell’intera Città Metropolitana”.

Il tempo pieno, realtà consolidata ed ampiamente diffusa nelle regioni del centro e del nord è, in effetti, una rara eccezione nelle regioni meridionali. A maggior ragione, quindi, la Pestalozzi si inscrive tra le “gemme preziose”, luogo nel quale si raccolgono i frutti di un’esperienza ventennale che rende il dialogo educativo accattivante e propositivo. “Il processo di insegnamento-apprendimento nelle scuole dell’infanzia e primaria conduce, poi, completandosi con le scuole secondarie di I e di II grado, alla piena e reale realizzazione del Curricolo Verticale, documento programmatico che parla di ciò a cui puntiamo per il raggiungimento del traguardo di ogni Istituzione Scolastica, ovvero il raggiungimento del successo formativo delle studentesse e degli studenti”.

Tale successo si costruisce gradualmente, e passa attraverso non solo le attività strutturate, ma anche attraverso momenti destrutturati e altamente formativi come la condivisione dei pasti e la presa di coscienza civica legata al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente circostante. La riattivazione del tempo scuola a 40 h settimanali è stata preparata gradualmente anche attraverso attività mirate di cittadinanza attiva, che hanno fatto sì che nei fanciulli si innescasse un sentimento di amore e di rispetto nei confronti della propria scuola, intesa anche – e soprattutto – come luogo fisico. “I nostri alunni sono dei Resilienti nati”, prosegue la Preside. “Sono strabilianti! Hanno reagito con grande maturità anche i piccini dell’infanzia!, ed hanno assimilato in un batter d’occhio le regole necessarie a mantenere il distanziamento. Nessuno sforzo, quindi, da parte loro, nel riprendere le consuetudini scolastiche“.

Un immenso ringraziamento, come sempre, va espresso alle famiglie. In primis, per credere al progetto di vita della nostra Comunità Educante. Ma non solo: in quest’ultimo anno, soprattutto le mamme hanno affiancato i propri figli nella DaD, costituendo quel trait-d’union indispensabile per mantenere vivo il legame dei bambini con la scuola. È doveroso, anche nei loro confronti, ricominciare, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, con le regolari attività. Ciò permetterà alle mamme e ai papà di riappropriarsi del proprio tempo, per una migliore gestione familiare e lavorativa, e contemporaneamente, di avere i pomeriggi da dedicare al legame affettivo-relazionale con i figli, senza doversi preoccupare della connessione traballante o dei compiti”.

L’erogazione dei pasti, infine, avverrà a cura della ditta appaltata dal Comune di Catania (così come democraticamente scelto dalla maggior parte delle famiglie mediante un sondaggio, i cui esiti sono stati resi noti sul sito della scuola), che risponde alla normativa vigente in materia di preparazione, conservazione e distribuzione dei pasti in sicurezza. In piena attuazione delle indicazioni ministeriali, infine, i pasti verranno consumati direttamente in classe, nel rispetto delle misure di contenimento del contagio, e le aule verranno opportunamente pulite prima della ripresa delle lezioni pomeridiane. I bambini avranno parte attiva, infine, a seconda del grado di maturità, nelle varie fasi: riporre i libri e il proprio kit scolastico nello zainetto, apparecchiare con la tovaglietta monouso il proprio banchetto, buttare nel cestino il piatto vuoto. Piccoli passi verso quell’autonomia individuale e sociale che più che mai, in quest’ultimo periodo, si è un po’ “arrugginita”.

La rinascita, comunque, non si ferma qui. Una serie di iniziative sono pronte per prendere il via, da qui a poche settimane.

L’idea è quella di riaprire e di non chiudere più”, conclude la Dirigente Di Blasi. “Progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa, progetti PON e STEM permetteranno a interi gruppi-classe di sostare a scuola per momenti altamente formativi, così come auspicato dal Presidente del Tribunale dei Minori di Catania in un recente incontro con i Dirigenti e i Referenti alla Dispersione Scolastica dell’Osservatorio d’Area di riferimento”.

Gli alunni si riappropriano del loro mondo, per poter crescere in un ambiente sano (e non solo sanificato!) e continuare a sognare in grande!