Stress da rientro scolastico? Non per gli alunni dell’IIS “Concetto Marchesi” di Mascalucia

Stress da rientro scolastico? Non per gli alunni dell’IIS “Concetto Marchesi” di Mascalucia

MASCALUCIA – Stress da rientro scolastico? Non per gli alunni dell’IIS “Concetto Marchesi” di Mascalucia: Liceo Classico, Liceo Scientifico e Istituto Tecnico Chimico per oltre 1.600 studenti iscritti provenienti dalla vasta e popolosa area pedemontana etnea.

Con una Festa dell’Accoglienza con tema portante la Salute, proposta e organizzata dal rappresentante degli studenti in Consiglio d’Istituto Giampiero Laudani, il contributo del Comitato studentesco e degli ex studenti dell’Associazione Paidèia, martedì 10 settembre, i nuovi iscritti alle prime classi e tutti gli allievi, sono stati accolti con un caloroso benvenuto dal Dirigente Scolastico Professoressa Lucia Maria Sciuto, dallo Staff docente, dal Sindaco di Mascalucia Vincenzo Magra accompagnato dall’assessore per i Rapporti con i giovani Alessio Cardì e il consigliere Giuseppe Mazza.

La mattinata trascorsa negli spazi all’aperto della sede di via De Gasperi tra gli stand della CRI (Croce Rossa Italiana) di Mascalucia, della Fratres e dell’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) ha offerto agli studenti l’opportunità di conoscere attività caratterizzanti scuola e territorio e al tempo stesso di socializzare con piacevoli intervalli musicali dell’Orchestra dell’Istituto Concetto Marchesi.

Scuola in senso autentico come palestra di vita.

“Le proposte progettuali proprie di questa Istituzione scolastica non si riducono a quelle ‘istituzionalmente’ previste dalle norme vigenti, ma si articolano in percorsi che prevedono come fine ultimo una formazione a 360 gradi dello studente che alla fine del suo iter scolastico deve aver maturato la coscienza di sé e che, pertanto, deve essere in grado di assumere decisioni ed operare scelte decisive”, sottolinea il Dirigente Scolastico Prof.ssa Sciuto.

E proprio l’idea di una scuola non soltanto luogo di formazione ma centro di aggregazione e d’incontro delle migliori energie della comunità locale per costruire il futuro dei giovani e della società è emersa con evidenza dalla grande partecipazione degli studenti veterani delle classi finali o già universitari o, ancora, inseriti nel tessuto lavorativo ma comunque accomunati dallo spirito di appartenenza all’istituzione grazie alla quale sono maturati e dove altri ragazzi potranno trovare opportunità di crescita.