Sport e legalità: a scuola di calcio!

CATANIA – Nell’ambito del progetto “ Cittadinanza attiva” curato dalla referente prof.ssa Anna Orsola Maugeri, si è svolta nell’aula magna del Liceo Principe Umberto di Catania la conferenza “La violenza negli stadi: tifosi e ultrà, prevenzione e legalità” con la partecipazione di Giuseppe Agosta e Mariolina Margioglio, avvocati penalisti, Umberto Teghini, giornalista, Nello Musumeci, presidente della commissione antimafia e Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del calcio Catania, moderatrice la dirigente, prof.ssa Maria Raciti.

La necessità di recuperare il valore storico e morale dello sport, in particolare del calcio, ”il più amato dagli italiani”, nasce dall’affermazione della nobiltà dell’uomo, come già accadeva nelle civiltà classiche dove l’agone era il luogo delle competizioni sportive e poetiche inter pares. Se da un lato ciò appare arduo a causa delle “ interferenze” politiche ed economiche che il calcio, in particolare, subisce nel nostro paese, dall’altro la osmotica interazione tra la politica e “i luoghi della legalità“ forma la giusta miscellanea per i nostri giovani che assistono quotidianamente alla violenza negli stadi, al trionfo della ignoranza razzista e del dilagare della corruzione anche, o meglio soprattutto, nei campi di calcio.

La necessità di strutture sportive adeguate e sicure appare una priorità che ci metterebbe a pari passo con le altre nazioni europee”, puntualizza Pietro Lo Monaco. Ma la sicurezza negli stadi affonda le sue radici in un percorso di collaborazione educativa tra scuola, famiglia e società.

L’importanza del ruolo della famiglia e della scuola è fondamentale nel riservare il giusto equilibrio nelle scelte e nelle situazioni di competizioni già a partire dal mondo dello sport, dove il rispetto delle regole è aprioristico rispetto al risultato”. Così ribadisce la dirigente prof.ssa Maria Raciti.

Si parla, dunque, di cultura della sconfitta, ovvero la capacità di instillare nei nostri giovani l’educazione al possibile insuccesso che può diventare fruttuoso se vissuto con dignità e rispetto nei confronti di se stessi e degli altri.

Qual è il ruolo della politica?”- interviene Nello Musumeci -. Promuovere la cultura della legalità attraverso interventi volti a recuperare la formazione dei nostri giovani come cittadini onesti, elettori consapevoli, tifosi temperati e atleti competitivi. In altre parole, affidare allo sport il compito di delegare al corpo alcune delle più elevate virtù dell’animo”.