Si è chiuso il Certamen “Concetto Marchesi” organizzato dal Liceo Classico “M. Cutelli e C. Salanitro”: “Filosofia, medicina dell’anima”

Si è chiuso il Certamen “Concetto Marchesi” organizzato dal Liceo Classico “M. Cutelli e C. Salanitro”: “Filosofia, medicina dell’anima”

CATANIA – “Perché studiare il greco? Come può Plutarco dirci qualcosa di moderno? Per lo stesso motivo per cui è meglio visitare Atene piuttosto che vederla solo su Google Maps“, ha esordito così il prof. Paolo Cipolla, docente di lingua e letteratura greca dell’Università degli Studi di Catania, durante il convegno conclusivo del Certamen “Concetto Marchesi”, iniziativa organizzata dal Liceo Classico “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro”, giunta alla sua undicesima edizione. Il tema di quest’anno è stato dedicato a “PLUTARCO: ETHYKÀ – Philosophia Medicina Animi”.

Il Certamen “Concetto Marchesi” è un appuntamento fortemente incoraggiato e sostenuto negli ultimi sette anni dalla Dirigente scolastica, prof.ssa Elisa Colella, con l’ausilio dei docenti e degli esperti coinvolti nel comitato tecnico-scientifico-organizzativo.
Anche per questa edizione sono state offerte ai partecipanti e ai convegnisti occasioni di riflessione e confronto su questioni che il mondo greco ci ha tramandato e l’attualità fa rivivere riproponendole sotto nuove vesti. In particolare, si è discusso sul ruolo che Plutarco assegna alla filosofia e alla ragione, quali possibilità per l’uomo di migliorare sé stesso, governare le passioni e promuovere il cambiamento sociale, esigenze sentite fortemente anche dalla tecnologica umanità contemporanea.



La tematica è stata approfondita durante la giornata di studio che si è svolta ieri nell’Aula Magna del Liceo Classico “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro”, e ha visto, dopo i saluti istituzionali della Dirigente scolastica, del Presidente della Scuola Superiore di Catania prof. Daniele Malfitana, e del Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Catania, dott. Emilio Grasso, gli interventi di specialisti quali Giovanni Salanitro e Paolo Cipolla, rispettivamente docenti di lingua e letteratura latina e di lingua e letteratura greca presso l’Università degli Studi di Catania, Salvatore Di Stefano, presidente dell’Associazione Etnea Studi Storico Filosofici e Mauro Bonazzi, docente di storia della filosofia antica, presso l’Università degli Studi di Utrecht e l’Università Statale di Milano. Gli studenti, che hanno seguito il convegno con particolare interesse e tanta partecipazione, a loro volta, si sono confrontati con la traduzione e il commento di un testo di Plutarco tratto da la Consolatio ad Apollonium, un testo profondo in cui l’autore affronta un tema delicato quale quello del lutto e il ruolo della razionalità umana nel percorso di elaborazione e affrancamento dal dolore.

 

A vincere l’edizione 2023 è stato Gianlorenzo Battaglia, del Liceo Classico “Nicola Spedalieri” di Catania; secondo posto per Sebastiano Giuffrida, del Liceo Classico “Tommaso Gargallo” di Siracusa; terzo posto ex aequo per Antonio Scavo, del Liceo Classico “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro” e Federica Iacono, del Liceo Classico “Tommaso Gargallo” di Siracusa. Oltre ai premi assegnati ai vincitori dal Liceo Classico “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro”, il Presidente dell’Associazione Culturale DIDE, dott. Michele Di Dio, ha offerto al primo classificato una gratuità per assistere ad una delle rappresentazioni del Festival Amenanos che si terrà nel mese di maggio prossimo nel il Teatro Greco di Catania.