Si concludono per gli studenti del “Cutelli e Salanitro” i progetti “Studenti in giuria” e “Adotta un teatro”: grande soddisfazione

CATANIA – Si sono conclusi per le studentesse e gli studenti del triennio del Liceo Ginnasio “M. Cutelli e C. Salanitro”, diretto dalla prof.ssa Elisa Colella, i due progetti per l’acquisizione di competenze (PCTO), “Studenti in giuria” e “Adotta un teatro”, collegati al Catania Off Fringe Festival, la rassegna di teatro e di arti performative che ha coinvolto l’intero territorio cittadino a più livelli, e di cui il Liceo catanese è stato partner ufficiale.

Il “Catania Off Fringe Festival”

Il Catania Off Fringe Festival è stato non solo teatro, ma una rete di spettacoli dal vivo, performances, workshop, focus e laboratori realizzati, grazie al sostegno del Comune di Catania, del Ministero della Cultura e del programma “Palcoscenico Catania”, in 5 diversi quartieri della città, 5 scuole e 2 spazi associativi con vocazione di assistenza e sostegno. Il Liceo Ginnasio “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro”, insieme alle altre sei strutture partner che hanno ospitato l’anteprima del festival, ha rappresentato il trait d’union tra il Fringe Festival e la parte esclusivamente dedicata alle periferie, per la loro valorizzazione e per accrescerne la partecipazione, l’inclusione ed evitare la dispersione di preziose potenzialità trascurate.

Due sono stati gli spettacoli teatrali rappresentati nell’Arena dell’Istituto: il 3 ottobre è andato in scena “Finis terrae“, un testo dedicato alla Shoah, per la regia di Elio Gimbo, con Sabrina Tellico e Kokken e il 6  il monologo “Cirasedda non abita più qui“, per la regia di Nicola Alberto Orofino, con Vincenzo Ricca.                                                                                         

I progetti “Studenti in giuria” e “Adotta un teatro”

Gli studenti del triennio sono stati coinvolti attivamente attraverso due progetti per l’acquisizione di competenze (PCTO): “Studenti in Giuria”, format ideato e curato da Francesca Vitale – attrice drammaturga, direttrice artistica del Festival, nonché avvocato esperto in diritto d’autore e dello spettacolo – che ha mirato a formare dei giovani critici e un’apposita giuria che, a fine Festival e dopo avere visionato gli spettacoli in programma, assegneranno il premio della propria sezione; e “Adotta un teatro”, iniziativa che ha mirato a coinvolgere più gruppi di studenti, provenienti da varie scuole come “affidatari”, guide esperte dei teatri che hanno fatto parte del circuito cittadino ufficiale del festival, documentati dal tutor di progetto sulla storia e le caratteristiche dello spazio performativo ospitante. Nel caso specifico, gli studenti del Liceo “Cutelli e Salanitro” hanno interagito con il CUT, teatro dell’Università di Catania.                         

In entrambi i casi gli allievi della scuola sono stati protagonisti e non semplici spettatori: come giurati che andranno a incidere, con i loro giudizi, nella valutazione finale che le compagnie teatrali avranno, e come ciceroni per il Cut che è stato il teatro adottato dal Liceo. Gli studenti, guidati dalle docenti tutor, prof.sse Francesca Ferreri e Germana Sorbello, hanno acquisito competenze di ambito artistico e hanno potuto manifestare la loro creatività avvicinandosi al mondo del teatro con curiosità che è diventata reale interesse.

Le parole della referente dei progetti, prof.ssa Loredana Pitino

Portare gli studenti a teatro e il teatro verso gli studenti è un’esigenza che sento da quando ho iniziato ad insegnare. L’opportunità che gli organizzatori del Fringe Festival, Francesca Vitale e Renato Lombardo, hanno offerto al nostro liceo è stata straordinaria e grandemente utile“, afferma Loredana Pitino; “i nostri ragazzi hanno aderito in massa, abbiamo dovuto operare anche una scelta, attratti da una possibilità che stimola la loro curiosità e creatività“. “Ho visto il loro piacere a venire a teatro – continua la professoressa -, la curiosità con cui hanno operato ricerche e sono diventati ciceroni, guide per il teatro Cut o giurati. Hanno elaborato schede di valutazione degli spettacoli con un’attenzione e uno spirito critico che mi ha stupito. Gli organizzatori si sono più volte complimentati con loro e con la scuola che ne può essere orgogliosa“. “Nella giornata conclusiva, in un incontro con altri studenti e docenti, i nostri allievi hanno espresso giudizi concreti, articolati con riferimenti tecnici e precisi che mi hanno felicemente gratificata“. “Ringrazio sentitamente la Dirigente Elisa Colella, che ha da subito abbracciato l’idea di questo percorso, e le mie colleghe, prof.sse Francesca Ferreri e Germana Sorbello che si sono impegnate come tutor per seguire gli studenti“.