“Sensibilizzare i giovani per poter vivere sostenibile”, ambiente e inquinamento all’Istituto “Gemmellaro” di Catania

“Sensibilizzare i giovani per poter vivere sostenibile”, ambiente e inquinamento all’Istituto “Gemmellaro” di Catania

CATANIA –Una bella squadra di esperti è presente oggi all’Istituto ‘Gemmellaro’ di Catania”. Così ha esordito il 21 febbraio scorso il Dirigente Scolastico Prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, aprendo i lavori della conferenza che si è tenuta nell’Istituto grazie alla esperienza di veri professionisti che hanno avuto l’onere e l’onore di sensibilizzare i giovani studenti alla difesa ambientale, fornendo loro strategie per attuare dei cambiamenti di condotta al fine di vivere in modo ecologicamente sostenibile.

La didattica diventa sempre più attiva e sempre più lungimirante

La Dott.ssa Anna Cavallotto, presidente del Rotary Club di Catania ha delineato le attività svolte dall’associazione nel mondo, ponendo l’accento sull’importanza del servizio internazionale di tale organizzazione, che conta più di 1.200.000 soci nel mondo, denominati Rotariani, il cui motto è “servire al di sopra di ogni interesse personale”. Si tratta infatti di vere eccellenze, esperti nel proprio ambito che prestano il loro Know-how, la loro esperienza per essere persone responsabili nel loro club e verso la comunità.

Il Dott. Nello Catalano, della IYFR, ha mostrato sincera gratitudine nei confronti della Dirigente che ha voluto fortemente questo incontro con la collaborazione delle Prof.sse Cinzia Scapellato ed Enza Pulvirenti mostrandosi sempre sensibile ai grandi temi di attualità e in particolare a quello dell’inquinamento ambientale.

Ha esposto infatti i gravi problemi che sono conseguenza dell’inquinamento, dovuto alla plastica e, con numeri alla mano, ha sottolineato l’importanza delle varie iniziative concrete da effettuare a tutti i livelli promuovendo anche i vari movimenti di protesta utili a tracciare una linea di demarcazione fra “Noi” e “Loro”, esercitando pressioni morali su politici, legislatori e mass-media.

Nel far conoscere nel dettaglio gli obiettivi della “Scuola di mare”, il Dott. Sergio Petrina, Presidente del Circolo Nautico Nic, e il Dott. Antonio Tarro del Circolo Canottieri Jonica hanno illustrato i Progetti Educativi sviluppati per incoraggiare i giovani ad avere interessi sani, promuovere rapporti interpersonali, trovare modi per migliorare la loro qualità della vita, promuovendo attività sportive quali la vela e il canottaggio.

Di seguito il Dott. Antonio Sinatra, rappresentante dell’associazione Plastic Free ha invitato gli studenti ad unirsi a questa associazione per cambiare in meglio il nostro meraviglioso pianeta, agendo, cioè ponendosi domande per stimolare l’azione, cercando, con consapevolezza di coinvolgere tutti i giovani, anche quelli rientranti nella cosiddetta area di inclusione.

Il Dott. Marco Lombardo, segretario della flotta Sicilia-Malta ha evidenziato la modifica degli art. 9 e 41 della Costituzione, laddove prevedono che la Repubblica tuteli l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni, richiamando uno dei principi cardine del diritto dell’ambiente: lo sviluppo sostenibile.

Il Dott. Salvatore Paglialunga e la Dott.ssa Lavinia Valastro del Rotaract Catania hanno sottolineato l’importanza del Progetto Scuola di Mare, e l’importanza di mettere in pratica gli ideali del Rotary scegliendo i giovani come interlocutori privilegiati, promuovendo un’attività in presenza presso il circolo velico mostrando grande attenzione per l’area di inclusione, per altro proponendo borse di Studio per poter consentire la partecipazione anche dei meno abbienti.

Seguendo lo slogan “fare amicizia condividendo interessi” il Dott. Luigi Falanga facente parte dell’IYFR, ha fatto notare agli studenti che è molto importante il rispetto delle regole, al fine di organizzare la vita per arrivare ad ottenere il meglio. Ha proposto, infine, degli open day in primavera e due giornate il 5 e il 6 marzo per provare lo sport sano quale è la Vela.

I dott. Carmelo Mannino e Franco Lisi della Scuola Scuba Diving hanno infine presentato degli splendidi video sui nostri fondali permettendoci di conoscere, di amare e pertanto prendersi cura del “Nostro Mare” spiegando nei minimi particolari cosa comporta e cosa occorre per fare un’immersione e chiarendo che l’esplorazione subacquea non solo permette di esplorare il mondo sommerso – relitti di valore storico, barriere coralline incontaminate, grotte misteriose sul territorio, ma anche permette di fare gruppo, di stimolare i sensi facendo rinascere la propria energia.

Grande è stata la partecipazione e l’interesse degli alunni che si sono mostrati sensibili e attenti alla tematica proposta. Molti i punti toccati, tante le domande e fra i nostri studenti gli alunni Gianluca Calogero, della IV AFM, Italia Cardullo della V INF: Alexandra Granata della 2 F TUR; Claudio Coco V H Tur, hanno vinto la loro timidezza e con serietà e consapevolezza hanno posto interessanti domande circa i comportamenti da adottare per la tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile.

Articolo redatto in collaborazione con la Referente di Educazione Ambientale Prof.ssa Cinzia Scapellato