“La scuola pubblica non si tocca!” Studenti in corteo contro il piano Renzi

CATANIA –  Gli studenti degli istituti superiori della città stamattina sono tornati in strada contro il piano scuola Renzi – Giannini. Un migliaio i ragazzi oggi presenti al corteo organizzato dalla Federerazione degli studenti. E non sono mancati i disagi alla circolazione.

Da piazza Roma, sfilando con striscioni e megafono il serpentone di giovanissimi ha attraversato via Etnea per poi fare tappa a Piazza Università. Qui sit-in e parola ai rappresentanti dei vari istituti, tra cui Boggiolera, Spedalieri, De Felice, Cutelli, Principe Umberto, per lanciare un nuovo appello al Governo e cioè che “la scuola pubblica non si tocca”. Appelli ma anche proposte per dire come deve essere davvero la buona scuola. 

“Un corteo di proposte e non di protesta – spiega uno degli studenti – Renzi ci ha dato tempo fino al 15 novembre per dire come noi vogliamo la buona scuola. Noi pensiamo ad una scuola dove si studiano materie fondamentali per il mondo del lavoro. Diciamo no invece alla privatizzazione perchè pensiamo che l’inserimento di membri esterni nel consiglio d’istituto possa influenzare la gestione delle scuole. Ed invece la scuola è e deve restare pubblica”.

Al Presidente del Consiglio Renzi gli studenti chiedono a gran voce di rivedere alcuni punti di questa riforma. In caso contrario – dicono i ragazzi – siamo pronti a difendere la scuola pubblica con la lotta”. In piazza la mobilitazione di chi vede a rischio il proprio futuro è appena iniziata. Perchè cosi come recita uno degli striscioni del corteo di oggi “La libertà vola sui piedi del sapere”.