CATANIA – Si è svolta sabato 25 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, “la marcia delle scarpe rosse”, promossa dal I Municipio di Catania, in collaborazione con enti e associazioni del territorio.
Alla delegazione delle classi del Liceo Boggio Lera (3B, 3DSA, 5BSA, accompagnate, rispettivamente, dalle docenti Alessia Calvo, Valeria Cannia, Alessia Biondi e Febronia La Spina) si sono spontaneamente uniti centinaia di studentesse e di studenti della scuola che hanno voluto far sentire forte la propria voce per ricordare la recente scomparsa di Giulia Cecchettin, ennesima vittima dell’efferata crudeltà del suo ex fidanzato, ma anche per manifestare il proprio rifiuto nei confronti di ogni forma di violenza.
Il lungo corteo, dopo aver sfilato per le vie e le piazza più importanti di Catania, ha concluso la propria marcia all’interno dell’aula magna dell’istituto, dove, tra sagome rosse di donne, realizzate dalle studentesse e dagli studenti della classe 3 BSA, coordinati dalla prof.ssa Silvana Gangi, è stato accolto dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Valeria Pappalardo, che ha ribadito la necessità di sensibilizzare soprattutto i giovani nella lotta contro la violenza di genere e ha sottolineato l’impegno, in questo campo, del Liceo Boggio Lera che, già da molti anni, lavora a progetti e iniziative rivolte a tutta la comunità scolastica.
Molti gli interventi delle istituzioni, delle associazioni e dei professionisti impegnati ogni giorno nella difficile lotta contro la violenza sulle donne, a cui ha fatto eco la significativa la partecipazione delle studentesse e degli studenti del Liceo, che hanno fortemente voluto ribadire il loro dissenso nei confronti della violenza sulle donne, ma che si sono schierati con forza contro ogni forma di prevaricazione e di sopruso.
La giornata si è chiusa con la proiezione di un video realizzato dalle ragazze e dai ragazzi delle liste studentesche “Voce Boggio” e “Studenti x studenti” che, interpretando vittime e carnefici di recenti uxoricidi, hanno commosso tutti i presenti e invitato, ancora una volta, alla riflessione su un tema così attuale come quello dell’educazione alla non violenza.
È motivo di grande orgoglio che la comunità degli studenti si sia spesa con tanto impegno e abbia sentito l’urgenza di partecipare attivamente ad una giornata certo così importante, ma che è solo una tappa di un progetto educativo molto più ampio e articolato che coinvolge, ogni giorno, l’intera comunità scolastica.