CATANIA – Scambio culturale tra otto studenti del liceo Boggio Lera di Catania (Magrini Aurora, Pulvirenti Andrea, Zizza Giada della classe 3 A L e Cavallaro Damiano, Cantone Carlotta, Giaquinto Simone, Villari Giovanni, Zibava Stefan della classe 2 B S A) e otto studenti dell’istituto Raayland College di Venray (Olanda) accompagnati dai loro docenti (Paul Cuppen e Karina Blom).
Il programma ha compreso diverse attività inerenti la tematica del progetto “Sustainability in the food chain”, ricche e stimolanti sia dal punto di vista didattico sia culturale e che hanno destato particolare curiosità e attenzione da parte degli alunni/e coinvolti nel progetto.
La prima di queste, dal titolo “How to extract DNA from anything living”, ha riguardato una rappresentazione sperimentale sull’estrazione di DNA da cellule vegetali, realizzata dalla dott.ssa Antonella Corsaro e due studenti della classe 5 B S A del nostro Istituto.
Un’altra attività alquanto interessante è stata effettuata presso una fabbrica dolciaria di Agira, dove i ragazzi hanno potuto assistere alle varie fasi di produzione delle rinomate cassatelle agirine.
Nell’ambito dello scambio culturale è stato dato spazio anche a visite di carattere naturalistico e culturale, tra le quali un’escursione sull’Etna e la visita delle città di Taormina e di Siracusa, con l’intento di fare apprezzare ai partner olandesi il nostro ricco patrimonio artistico, naturalistico e storico.
“A conclusione di questo scambio si ritiene doveroso sottolineare quanto sia importante sia per gli studenti nonché per i docenti il confronto tra culture e tradizioni diverse e il conseguente arricchimento sia a livello culturale che umano e tutto ciò grazie alla Comunità Europea che promuove tali progetti e scambi culturali“, sottolineano i docenti Febronia La Spina e Salvatore Giardina.
“Un ringraziamento particolare – aggiungono – va rivolto alla dirigente Scolastica prof.ssa Valeria Pappalardo per aver permesso di vivere una tale esperienza formativa, alla referente della mobilità internazionale prof.ssa Anna Barberi per il suo supporto durante le fasi progettuali ed anche alla dott.ssa Antonella Corsaro per la sua fattiva collaborazione”.