PATERNÒ – Si ritesse veramente bene la carriera di una persona, benché ristretta alle tappe più significative, solo quando ci si sente legati ad essa da una certa “affinità elettiva” (direbbe Goethe), specie se è breve il lasso di tempo che separa chi parla dalla sua destinataria e se i moti profondi dell’animo restano immutati.
La Dott.ssa Concetta Centamore, stimatissima Preside dell’Istituto “M. Rapisardi” di Paternò, ha dimostrato nel saluto ufficiale di commiato, espresso il pomeriggio del 3 giugno nell’Aula Magna del Liceo Classico ed Artistico, in apertura dei festeggiamenti organizzati dalla Prof.ssa Angela Rita Pistorio prima del suo pensionamento, di avere in sé quello che occorre per riassumerne i tratti essenziali e per ricordare l’impegno strenuo e fervido insieme di una delle più apprezzate Docenti di Storia e Filosofia.
Il discorso, che è stato garbato, pervaso di sensibilità e di veemenza nel tracciarne il profilo professionale, e che a tutto l’uditorio è parso autentico e non privo di slancio umano, ha evidenziato come, salutando la Professoressa, la Dirigente Scolastica abbia preso parte all’emozione profonda dei Colleghi e della cittadinanza che attentamente lo seguivano.
Da parte loro, quanti hanno la ventura di conoscerla e l’hanno vicina – come il Sindaco, Dott. Nino Naso, ha ribadito con suo commosso intervento – continuano ad ammirare in lei il personaggio pubblico, dai consistenti trascorsi nella memoria collettiva e dai percorsi individuali facilmente riproponibili negli eventi e nei risultati.
Né ha potuto non salutarla per altro Paternò (“sua patria di elezione” oserebbe dirla col Foscolo) insieme al suo numeroso stuolo di genitori e di alunni, taluni dei quali già insigni professionisti ed esponenti della cultura, della scienza e dell’arte, che l’hanno stimata quale insegnante, ma soprattutto l’hanno amata quale maestra di vita.
A scuola, nei circoli, nelle associazioni e biblioteche, presentando opere altrui, la Prof.ssa Pistorio è nata per comunicare, per trasmettere agli altri i propri sentimenti, per travasarne le emotività, per mostrare la sua capacità di fermare le vicende storiche, fissandole agli uncini di una logica ferrea, attraverso il dialogo filosofico che ha saputo creare.
Il suo amore verso le manifestazioni artistiche e verso il teatro, per l’occasione testimoniato egregiamente dalla Compagnia “Il Saraceno”, diretta dal Prof. Turi Fallica, che, grazie all’interessamento dell’Assessore alla Cultura, Dott. Giovambattista Caruso, ex alunno del Liceo Classico “M. Rapisardi”, ha riproposto la rappresentazione dei “Tableaux Vivants” da Caravaggio e da Sofonisba Anguissola, è un amore solido e intenso, dominato dalla gioia serena dell’arte, amore ispirato da una grande sincerità umana ed estetica.
Con questa rappresentazione la Prof.ssa Pistorio ha attribuito alla sua Scuola un atto d’amore che tutti non possiamo non apprezzare profondamente.
Le foto
Articolo in collaborazione con la Prof.ssa Anna Sanfilippo