CATANIA – Il Ministero dell’Istruzione, con Nota n. 643 del 27 aprile 2021, ha introdotto il “Piano Scuola Estate 2021, un ponte per il nuovo inizio”. Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico N. Spedalieri di Catania e la preside prof.ssa Vincenza Biagia Ciraldo hanno risposto con convinzione alla proposta del Ministero, condividendone le finalità e cioè realizzare un ponte formativo tra il presente anno scolastico e il prossimo, con “attività che siano ancorate a ciò che si è fatto e che diano origine ad esperienze e a percorsi che saranno assunti e sviluppati nel prossimo anno scolastico”, restituendo spazi e tempi di relazione, ridottisi a causa del Covid, potenziando competenze disciplinari e relazionali.
È stato, così, predisposto il Piano Scuola Estate 2021 del Liceo, che ha visto l’adesione entusiastica di molti studenti e studentesse. Il Piano, articolandosi in ben sette progetti, va incontro a diversi interessi. Si spazia, infatti, dalla legalità alla fotografia, dalla Street Art alla conoscenza del nostro territorio naturale, dalla creatività manuale alle attività sportive. È stato il progetto “Photolegal, un viaggio fotografico nella legalità” che ha dato l’avvio, giorno 14 giugno, alle attività.
Lo scopo del progetto, proposto dal prof. Antonio Acquaviva, referente per l’Educazione civica del Liceo Spedalieri, è quello di far conoscere da vicino agli studenti e alle studentesse la realtà dei beni confiscati alla mafia, frutto di illeciti, e riutilizzati a fini sociali. Durante l’anno scolastico, i ragazzi hanno seguito un percorso di legalità che è, così, culminato col contatto diretto con la realtà, fino a quel momento solo raccontata.
Dopo aver ascoltato la testimonianza di un giudice del Tribunale di Catania, dott.ssa Marisa Acagnino, che ha spiegato le modalità con cui lo Stato agisce contro la criminalità organizzata, gli strumenti e i procedimenti normativi che portano alla confisca definitiva dei beni e all’affidamento di essi alla società civile, ci si è recati a visitare due diverse realtà sociali del nostro territorio che riutilizzano i beni confiscati alla mafia. Il percorso si concluderà il 19 giugno con la produzione di un racconto fotografico dell’esperienza vissuta, secondo i canoni del reportage fotografico illustrati ai ragazzi, nell’ambito dello stesso progetto, da un’esperta fotografa.
Il Piano Scuola Estate del Liceo Spedalieri continuerà dal 21 al 24 giugno e dal 18 al 30 giugno con due progetti, promossi dalla prof.ssa Valeria Sanfilippo. Il primo progetto, intitolato “Il racconto fotografico”, condurrà gli alunni per le vie di Catania alla ricerca della Street Art e nei posti più suggestivi di Taormina, imparando, in compagnia di un fotoreporter, le tecniche per creare un racconto fotografico.
Il secondo progetto, “Orientanatura”, si avvierà con due incontri nei laboratori di fisica, per scoprire l’ambiente geologico-vulcanico e floro-faunistico dell’Etna e l’ambiente fluviale del fiume Cassibile, propedeutici a due escursioni su versanti diversi dell’Etna e ad un’escursione alla riserva naturale della Cava Grande del Cassibile.
E ancora, dal 21 giugno al 26 giugno, si proseguirà con “Lavoriamo la carta in 3D”, che applica le linee fondamentali dell’arteterapia, consentendo di tradurre il pensiero in un oggetto, frutto del lavoro manuale, e la prima settimana di luglio con il progetto “Immaginare e realizzare il mio corredo scolastico”, in cui, sempre attraverso laboratori, si insegnerà a progettare, con strumentazioni tecniche digitali, quaderni, agende, block notes, segnalibri, copertine, ecc., mentre a settembre sarà la volta di “Accoppiamenti giudiziosi. Collochiamo i testi e le riviste della Biblioteca scolastica”, tutti e tre i progetti promossi dalla prof.ssa Adriana Cantaro. Non mancherà nemmeno lo sport, infatti, dal 16 al 19 giugno, si terrà il Torneo di ping pong e, dal 21 al 30 giugno, il Torneo di calcio Balilla, organizzati dalla prof.ssa Silvana Bonforte e dal prof. Antonio Costanzo.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti, per condividere insieme esperienze significative, per ridare gradualmente spazio alla normalità, facendo recuperare ai ragazzi quanto hanno perduto in termini di socialità e di didattica in presenza, valorizzando ciò che è stato fatto quest’anno e creando un ponte verso il prossimo anno scolastico.