CATANIA – Mentre da ogni angolo del mondo giungono messaggi di isolamento, disgregazione ed illegalità, un “piccolo” cosmo, quello della scuola, lavora per tenere uniti i pezzi del vivere sociale. Così anche l’Istituto Comprensivo Fontanarossa.
La Dirigenza dell’Istituto e l’intero corpo docenti, supportati da straordinari collaboratori, ha puntato da sempre su quelle attività che, nel concreto, agissero senza limitarsi a sterili chiacchiere. In questo senso il progetto “Sport e Legalità” è da sempre la punta di diamante di questa visione pratica dell’unione sociale portata avanti dall’I.C. Fontanarossa.
È così che lo scorso 2 febbraio, in concomitanza con l’apertura delle festività di Sant’Agata, il team agonistico del Fontanarossa ha riportato una brillante affermazione in ambito atletico.
Il primo posto della competizione è stato assegnato a Camara Mori, uno dei giovani extracomunitari che – a proposito di sana integrazione – da qualche mese frequentano la II A della secondaria di I grado.
Le congratulazioni vanno tuttavia all’intera squadra mista (ragazzi e ragazze di varie classi e sezioni dell’istituto) che col loro assiduo impegno e con l’unione di intenti, così volutamente espressa, ha dimostrato quanto lo sport unisca le persone e le culture, insegnando spirito di condivisione e senso del rispetto reciproco, valori con i quali si vince ben più che una competizione sportiva.
I ragazzi dell’I.C. Fontanarossa hanno dichiarato con i fatti – e lo fanno ogni giorno – che il rispetto dei valori umani e civili racchiusi nel concetto di “legalità” sono davvero vincenti.
L’Istituto porge le più vive congratulazioni ad essi, e agli insegnanti prof. Paolo Lanza e prof.ssa Francesca Pettinato, per i risultati tecnici e umani raggiunti.