CATANIA – Il 10 dicembre 2024, presso l’Istituto “De Felice Giuffrida-Olivetti” di Catania, si è svolto un incontro sulla cyberviolenza di genere, nell’ambito della campagna internazionale Orange the World, promossa dall’ONU e da UN Women, con la partecipazione dell’Associazione Soroptimist International, federazione di Catania.
La Dirigente, prof.ssa Anna De Francesco, ha aperto l’evento sottolineando l’importanza di affrontare il tema della violenza di genere, anche in ambito digitale, nel contesto scolastico, luogo centrale per promuovere una cultura di rispetto e nonviolenza. La prof.ssa Maria Tripoli, referente per la Parità di Genere, ha descritto la cyberviolenza come una piaga invisibile ma devastante, evidenziando la necessità di educare i giovani a un uso responsabile del digitale.
La dott.ssa Mirella Patanè, rappresentante del Soroptimist, ha illustrato le finalità di Orange the World, una campagna che sensibilizza sulla violenza contro le donne e promuove il rispetto dei diritti umani. È stato posto l’accento sul fenomeno della cyberviolenza, che colpisce le donne a partire dai 15 anni e che spesso rimane sommerso per paura o vergogna delle vittime.
La dott.ssa Rina Florile ha affrontato il disagio giovanile causato dalla violenza digitale, ribadendo l’importanza di una comunicazione rispettosa per contrastare linguaggi d’odio e stereotipi. Sono stati promossi pensiero critico e valori come inclusività e libertà per prevenire abusi e discriminazioni.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per educare le nuove generazioni sulla violenza di genere in tutte le sue forme e per promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza, ha visto l’impegno della scuola nella realizzazione di iniziative educative e di sensibilizzazione, rivolte all’intera comunità scolastica. Un momento particolarmente significativo è stato il richiamo all’importanza di un attivismo continuo, che non si limiti a un solo giorno di riflessione, ma che diventi parte integrante della nostra vita quotidiana, passo importante nella costruzione di una comunità consapevole e pronta a contrastare la violenza, sia fisica che digitale, a sostegno di una società più giusta e sicura per tutte le donne e per le future generazioni.