CATANIA – Per il secondo anno consecutivo ai ragazzi delle classi terze dell’Istituto “Federico De Roberto” di Catania è stata data l’opportunità di frequentare il laboratorio PON per lo sviluppo della competenza di imprenditorialità.
Le attività proposte agli studenti hanno mirato a sviluppare attitudini, conoscenze, abilità e competenze utili per un loro impegno in ambito imprenditoriale, oltre che nel contesto lavorativo prescelto. Gli alunni hanno pianificato i loro studi futuri, le azioni nell’ambito personale e del lavoro, hanno individuato le priorità per realizzare i loro obiettivi, giustificando le loro scelte e valutando gli esiti.
Hanno appreso che se hanno un sogno nel cassetto difficile da realizzare, non dovranno cedere alla rassegnazione perché potranno usufruire dei finanziamenti a fondo perduto previsti dal Programma dei fondi Europei e che tra i bandi più gettonati c’è “Resto al Sud”, il cui intento è aiutare i giovani residenti nelle regioni del Sud Italia a lanciare il proprio progetto imprenditoriale senza la necessità di spostarsi al Nord o all’estero.
Hanno mostrato quasi tutti di possedere idee chiare su “come si vedono nel futuro”: insegnanti, ingegneri, fumettisti, attori, medici, psicologi, assistenti sociali, fisici. Forse dovremmo imparare da loro. Dovremmo osservarli in silenzio, con ammirazione. Perché dopo due anni di pandemia, che hanno inciso parecchio sulle loro vite, i giovani sono ancora ottimisti e si aspettano – con ragionevolezza – un futuro migliore.
Tecnologici sì. “Ma i nostri ragazzi sono soprattutto umanisti“, dichiarano dall’Istituto.
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