PCTO all’istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania sulla tematica dell’alcolismo

PCTO all’istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania sulla tematica dell’alcolismo

CATANIA – L’attenzione alla formazione dei giovani è sempre viva all’I.I.S.S. Carlo Gemmellaro di Catania diretto dalla professoressa Concetta Valeria Aranzulla. È stata la volta del dottor Antonino Guardo, Dirigente del Dipartimento di Salute mentale di Catania, che con competenza ha intrattenuto i ragazzi delle quinte classi nell’ambito formativo del PCTO sulla tematica dell’alcolismo.

Argomento quanto mai attuale nel mondo giovanile dove, purtroppo, da indagini e indici scientifici si riscontra un uso/abuso di alcolici nella fascia d’età dell’adolescenza.

Cos’è l’alcol? Da qui è partita la relazione del dottor Guardo che ha illustrato, partendo dalla definizione dello stesso, a tracciare ciò che può determinare il cattivo uso di questa sostanza.

Ne ha trattato gli aspetti normativi, le violazioni del codice stradale, i quantitativi consentiti, la capacità individuale di assorbimento nell’organismo, la funzione degli enzimi, la reazione fisiologica dei vari organi e le correlazioni sul sistema nervoso centrale.

Proseguendo nella relazione, il dottor Guardo ha illustrato le funzioni degli organi che fungono da filtro e laboratorio chimico all’interno del nostro corpo e specificato il concetto di dipendenza con i conseguenti effetti negativi sull’apprendimento (memoria, percezione, elaborazione etc. etc.).

Incidenti stradali, disturbi del comportamento sono il risultato più evidente sulle persone che, purtroppo, eccedono nell’uso di sostanze alcoliche. Risultati che emergono nella fascia adolescenziale e nei fine settimana.

Una disamina attenta, puntuale e particolareggiata che ha suscitato nei ragazzi curiosità e bisogno di conoscenza per capire ciò che determina il farsi coinvolgere in fenomeni di alcolismo e su come trovare una via d’uscita, su quali atteggiamenti utilizzare nella relazione con chi si trova coinvolto e dipendente dall’alcol.

Un dibattito intenso infatti è scaturito tra gli alunni e il dottor Guardo che, con chiarezza, ha dipanato dubbi e offerto risposte esaudienti ai nostri alunni che si sono mostrati ancora una volta interessati alle tematiche proposte.

Non è mancato a ogni modo lo specificare anche i benefici nel moderato utilizzo di ‘un bicchiere di vino’ ai pasti, specificando gli effetti positivi dei polifenoli e vasoprotettori che il vino offre.

Decisamente soddisfatta la dirigente scolastica Concetta Valeria Aranzulla che ha ribadito ancora una volta quanto sia importante una didattica aperta, una didattica che vede la scuola aperta al territorio e ai bisogni dei ragazzi.