PATERNÒ – Una mattinata ricca di emozioni e significato quella vissuta lo scorso 7 aprile dagli studenti del Liceo Artistico “Mario Rapisardi” di Paternò, premiati a Catania dalla Guardia di Finanza nell’ambito del concorso regionale “Nec recisa recedit – Persone al servizio delle persone per difendere la legalità economico-finanziaria”, promosso dal Comando Regione Sicilia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Presso la suggestiva Sala Koinè del Comando Provinciale di via Crociferi, si è svolta la cerimonia di premiazione degli studenti vincitori, appartenenti alle classi terze e quarte dei Licei Artistici siciliani. Tra i partecipanti anche gli allievi dell’Istituto paternese: Denise Di Mauro, Francesco Lisi, Maria Chiara Sava (tutti della III LB) e Miriam Sciacca (IV LA), accompagnati dalla Dirigente Scolastica Dott.ssa Maria Grazia D’Amico e dalle docenti Chiara Romeo e Valentina Tavella, promotrici del progetto all’interno della scuola, con il supporto del Dott. Luigi Sanfilippo.
Gli studenti hanno presentato elaborati artistici originali, realizzati con tecniche diverse, tutti ispirati al tema della legalità economico-finanziaria e al ruolo della Guardia di Finanza, richiamato dal motto dannunziano “Nec recisa recedit” (Neanche spezzata retrocede).
A consegnare gli attestati è stato il Colonnello Giuseppe Pisano, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, che ha salutato con entusiasmo i giovani artisti, sottolineando l’importanza di iniziative volte a diffondere la cultura della legalità e a stimolare la consapevolezza civica tra le nuove generazioni.
“Un’occasione unica – ha commentato la Prof.ssa Chiara Romeo – per affermare i valori della cittadinanza attiva, promuovere lo sviluppo umano e formare cittadini consapevoli, in grado di contribuire al progresso sociale ed economico del Paese”.
Soddisfazione e orgoglio anche da parte dell’Istituto “Rapisardi”, che ha espresso un sentito ringraziamento alla Guardia di Finanza di Paternò per il supporto organizzativo e logistico, auspicando la possibilità di replicare l’esperienza in un prossimo convegno-dibattito presso l’Aula Magna della scuola.
Una giornata da ricordare, che ha saputo unire arte, educazione e impegno civile, valorizzando il talento dei giovani e il loro ruolo nella costruzione di una società più giusta.