CATANIA – L’ambiente è un bene fondamentale che va assolutamente tutelato. Il buon senso e la consapevolezza dei problemi ambientali e di inquinamento ci devono suggerire una maggiore attenzione e rispetto delle regole, per la tutela del mondo e delle sue risorse: naturali, energetiche, vegetali, animali.
L’attività, svolta in DAD dalle classi 1A e 1B Scuola Primaria dell’I.C. “San Giorgio” di Catania, diretto dalla prof.ssa Concetta Manola, è stata pensata e realizzata come attività interdisciplinare valorizzando la creatività degli alunni impegnandoli nell’ideazione e realizzazione di un paesaggio invernale con l’uso di materiali provenienti dalla raccolta differenziata dei “rifiuti”: fogli di giornale, riviste, dépliant.
Si sono realizzati prodotti grafico-pittorici con lo scopo di imparare a distinguere soprattutto tra il rifiuto propriamente detto e il materiale riutilizzabile. Questo consente loro di attribuire a ciò che normalmente è considerato un rifiuto da smaltire un nuovo valore.
“Nulla va buttato, tutto può essere riutilizzato“. Educare a far nascere una coscienza ecologica nei bambini diventa facile quando, attraverso il gioco e l’espressività si attivano percorsi semplici ma molto significativi che diventano, con l’abitudine, stili di vita. Quindi: “Vietato buttare“, cioè buttare nel modo sbagliato; la raccolta differenziata ci permette di buttare bene, ovvero di separare i rifiuti in modo da poterli rimettere in circolo e riutilizzare.
L’educazione ambientale va intesa come strumento per promuovere, sin dalla scuola dell’infanzia, il rispetto dell’ambiente che ci circonda. Sensibilizzare i bambini ad acquisire un atteggiamento di responsabilità e rispetto verso l’ambiente naturale significa renderli consapevoli del valore del recupero e del riciclo. Le discipline coinvolte sono: tecnologia, arte, italiano, scienze, musica, inglese. Tutto ciò fa riferimento al progetto d’Istituto di ed. civica “Educare al bello e alla giustizia“.
Le docenti: C. STIVALA, M. CHIOVETTA, S. ARLOTTA, M. GIUFFRIDA, M. FIORELLO
