“Notte Nazionale del Liceo Classico 2025”: successo all’Istituto “Rapisardi” di Paternò

“Notte Nazionale del Liceo Classico 2025”: successo all’Istituto “Rapisardi” di Paternò

PATERNÒ – All’Istituto d’Istruzione Superiore “Mario Rapisardi” di Paternò, nella sede di Via degli Studi, si è svolta nello scorso pomeriggio di venerdì 4 aprile la “Notte Nazionale del Liceo Classico”, che ha avuto particolare successo sotto la guida della Dirigente Scolastica, Dott.ssa Maria Grazia D’Amico, e grazie alla collaborazione della Coordinatrice del Gruppo di lavoro “Notte dei Licei”, Prof.ssa Anna Sanfilippo.

Quanto mai gradita è stata la presenza del Sindaco Dott. Antonino Naso, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Prof.ssa Francesca Coluccio e dell’Assessore alla Cultura Dott. Giovambattista Caruso, quest’ultimo anche ex allievo del Liceo Classico “Rapisardi”. Sono stati altresì presenti, oltre alla Prof.ssa Maria Antonietta Laura Mazzola, Docente Responsabile del plesso di Paternò, alla Prof.ssa Maria Rosa Russo, Referente per l’Orientamento nella Scuola, alla Prof.ssa Grazia Maria Vanessa Grasso, componente dello stesso “team”, alla Prof.ssa Angelita Alba, Referente per l’Internazionalizzazione, e alla Prof.ssa Carmela Pino, ex Docente di Italiano e Latino nel Liceo Classico, gli operatori di Poste Italiane, che hanno attivato, durante la manifestazione, un Servizio Filatelico Temporaneo con annullo speciale ad essa dedicato.

L’evento, giunto alla sua XI edizione, è stato infine condiviso non solo ai docenti e ai ragazzi del Liceo “Anxel Fole” di Lugo (Spagna) in mobilità studentesca, ma soprattutto agli studenti in uscita dalle Medie Inferiori, che frequenteranno dal prossimo anno scolastico l’Istituto, per dar loro l’opportunità di conoscere ed apprezzare le attività e i progetti che ne connotano l’offerta formativa. Con l’occasione, è intervenuta infatti la studentessa Maria Chiara Russo, proveniente dalla Scuola Media “Gabriele D’Annunzio” di Motta Sant’Anastasia, risultata vincitrice del primo premio nell’ambito del concorso nazionale di poesia dialettale.

Nella prima parte del pomeriggio, le porte dell’Aula Magna si sono aperte per la trasmissione dei saluti del Ministro e del video della Rete di scuole aderenti all’iniziativa, ufficializzando l’inizio delle “performances”. A seguire, introdotta dalla presentazione del Dottore di Ricerca Luigi Sanfilippo, si è tenuta un’interessante conferenza relativa al tema del “nostro mare”, scelto per quest’edizione della Notte, con gli interventi di recente pubblicazione della Prof.ssa Daniela Privitera sul Mediterraneo dei migranti di Vincenzo Consolo, della Prof.ssa Carmelina Vaccaro sul significato archetipico dell’acqua, del Prof. Scravaglieri sull’innovativa architettura delle torri animate, della Prof.ssa Domenica Flavia Ferreto sulla cultura medica delle “Mulieres Salernitanae”, e con la partecipazione delle alunne Gabriella Florio (III LB del Liceo Artistico), Marina Asero (IV A del Liceo Classico), Michela Rapisarda (V L Artistico).

Subito dopo, con rappresentazioni teatrali, letture di testi poetici e mostre di lavori grafici, la comunità scolastica ha dato vita al momento più creativo della serata, che ha visto gli studenti protagonisti indiscussi. Percorsi letterari tra le piante mediterranee dell’ulivo e dell’alloro, dal Giambo IV di Callimaco e dal mito di Atena alle “Metamorfosi” di Ovidio, a Pascoli, a D’Annunzio e a Ungaretti, cui hanno dato voce alcuni alunni delle classi I A e IV B del Liceo Classico, curati dalla Prof.ssa Maria Luigia Quagliano, si sono alternati alle composizioni originali o inedite, ispirate al medesimo tema.

Nello specifico, l’alunna Antonina Rapisarda (I A Classico) ha recitato un componimento in dialetto siciliano sull’episodio di Apollo e Dafne, scritto dalla Prof.ssa Quagliano; l’allieva Costanza Dipolito (IV B Classico) ha declamato un monologo dell’errante Ulisse, composto a quattro mani insieme con l’alunno Lorenzo Eselik (I A); la studentessa Ilary Corallo (II A Classico) ha riproposto la sua ballata carnascialesca, già presentata al Piccolo Teatro di Paternò, mentre la classe II A del Liceo Classico, annunziata dal grido “Mare! Mare!” dell’”Anabasi” di Senofonte, si è esibita quasi per intero in brevi “performances” drammatiche, frutto del lavoro sinergico delle Prof.sse Lorena Grazia Salfi e Cinzia Rizza in seno ai Corsi di teatro PNRR.

Uno spazio centrale è stato poi dedicato alla menzione speciale dell’alunna Marika Laudani (II A), vincitrice del Primo Premio Nazionale nell’ambito del “Certamen Latinum Tantucci”. Per tutta la durata della manifestazione, sono state esposte nell’atrio dell’Istituto, a cura della Prof.ssa Chiara Romeo, le riproduzioni dei lavori di pittura eseguiti in prossimità del porto di Palermo (maggio 2024) da vari alunni delle classi II LA e III LB del Liceo Artistico sul tema “Arte e mare, Arcipelago Mediterraneo”, all’interno del Progetto Regionale “Scuola Futura” (Referente Prof. Scravaglieri).

A suggellare un evento dedicato al “Mare Nostrum”, crocevia di cultura e di popoli, hanno contribuito le attività svolte in aula, principalmente la lezione laboratoriale tenuta dalle alunne Costanza Dipolito e Alessia Sambataro (IV B Classico) in merito alla storia, nonché alla tecnica di produzione dei vasi in ceramica, e completata dalle simulazioni di scavo ad opera degli altri alunni delle classi I A, II A, III A, III B e IV B del Liceo Classico, preparati dalle Prof.sse Concetta Giuseppina Palazzo e Anna Sanfilippo, sempre nell’ambito del Corso PNRR di Archeologia sperimentale.

In chiusura di serata, ha concorso nondimeno a rendere unica quest’edizione della “Notte dei Licei” il messaggio filosofico ed esistenziale, sotteso all’immagine cupa e minacciosa del mare, nella “pièce” ambientata nel salone letterario dell’imperatrice Plotina ed interpretata in latino e in greco dalla Prof.ssa Anna Sanfilippo, da diversi studenti della classe V A del Liceo Classico e dall’alunno Alberto Giuseppe Rizzo (III B), con citazioni da Epicuro, Lucrezio, Filodemo, Orazio e Petronio, traduzioni poetiche e didascalie in italiano.

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