Navigazione consapevole: i pericoli on-line e off-line – L’ I.C. “Giuseppe Fava” di Mascalucia celebra la Giornata Mondiale per la Sicurezza in Rete per “EDUCARE, NON VIETARE”

MASCALUCIA – Si è svolta nella mattinata di ieri 12 febbraio la giornata conclusiva che l’Istituto Comprensivo “G. Fava” di Mascalucia ha dedicato all’importante tematica della Sicurezza in rete e che ha visto la partecipazione degli alunni allo spettacolo educativo “La mia vita nel social“ andato in scena al Cinema-Teatro Moderno di Mascalucia.

Spettacolo educativo “La mia vita nel social” – lunedì 12 febbraio 2024 ore 10,30 al Cinema Moderno di Mascalucia.

Gli alunni delle classi coinvolte, quarte e quinte di scuola primaria insieme alla secondaria di I grado, accompagnati dai docenti e dalla Prof.ssa Maria Luisa Trecarichi, in qualità di referente del Progetto Bullismo e Cyberbullismo, hanno assistito ad uno spettacolo coinvolgente, emozionante ed interattivo condotto da Salvo Troina, sovrintendente capo della Polizia postale, da recente in quiescenza, autore e regista dello stesso che da anni si dedica a questo tipo di informazione nelle scuole.

Le tematiche trattate sono state quelle del bullismo, del cyberbullismo, del sexting, della violenza ma anche della droga, del fumo e dell’alcool attraverso le performance dei cantattori Rosa Lao e Alfio Belfiore e le coreografie dei ballerini della scuola di ballo Live Dance di Mascalucia.

Bambini e ragazzi hanno partecipato attivamente cantando brani come “L’amico è”, “Niente paura” e “Noi no” che hanno veicolato messaggi significativi sul valore dell’amicizia autentica e non virtuale, sulla necessità di denunciare quando si cade nei pericoli della rete e non solo, e per finire sull’importanza di dire tutti insieme, in una sola unica voce, “NOI NO”!

La Dirigente dell’Istituto, Prof.ssa Viviana Ardica, sempre molto attenta e sensibile alle tematiche sociali, ogni anno, in occasione del Safer Internet Day, ci tiene particolarmente ad incontrare i genitori per uno scambio di riflessioni su quelli che sono i rischi derivanti da un uso non consapevole del web e dei social o anche più semplicemente delle chat sui telefonini che i ragazzini sempre più frequentemente utilizzano. Così ha dichiarato in apertura dell’incontro avvenuto qualche giorno fa nel Salone “Santina D’Urso” dell’Istituto: “Bullismo, cyberbullismo, l’adescamento sui social, l’indifferenza, sono purtroppo fenomeni sempre più insistenti in tutti i contesti sociali ed educativi e pertanto il ruolo dell’educazione e delle istituzioni scolastiche è quello di promuovere attività culturali, sportive ed artistico-musicali, curriculari ed extracurricolari volte a favorirne il controllo, il contenimento, la progressiva riduzione e costruire sane e solide relazioni interpersonali”.

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