PATERNÒ – Si son conclusi la settimana scorsa gli esami di maturità, la terza dell’”era post-Covid”, e anche stavolta l’Istituto “Mario Rapisardi” di Paternò, guidato in maniera fattiva ed autorevole dalla Dirigente Scolastica Dott.ssa Concetta Centamore, vuole complimentarsi con tutti gli studenti e le studentesse delle classi quinte che si sono diplomati quest’anno 2023-2024 nei quattro indirizzi di studio (Liceo Classico, Liceo Artistico, Liceo delle Scienze Umane, Istituto Tecnico Tecnologico).
I lusinghieri risultati ben si sono inseriti nel solco di una lunga tradizione e hanno rappresentato il coronamento dell’attività della scuola, particolarmente attenta a costruire interessanti percorsi di conoscenza, a promuovere una qualificata crescita intellettuale, a fornire gli stimoli adeguati per migliorare il processo formativo dei ragazzi. In effetti, l’obiettivo primario è sempre stato lo stesso: spingere gli allievi verso la maturità, anzi verso una maturità precoce, liberandoli dai lacci dell’apprendimento minuto, controllato ed assistito, per fare loro gustare il piacere e il rischio dell’avventura culturale a cielo aperto.
Coinvolgente ed efficace è stata dunque l’azione svolta dai docenti, che nel corso degli anni hanno guidato gli alunni sia nella rielaborazione delle informazioni disciplinari sia nell’interpretazione dei contenuti dei messaggi linguistici e visivi rapportati ai contesti in cui sono stati prodotti. Sicuramente i ragazzi nelle prove scritte, grafiche e tecniche hanno messo tutto il loro impegno, le loro esperienze, la loro visione delle cose, dando voce ai loro pensieri, alle loro riflessioni, e nel far così hanno dimostrato di possedere le abilità, le competenze e le attitudini per poter svolgere un ruolo attivo all’interno della società; gli esami orali hanno poi premiato gli studenti, segnalando come le giovani generazioni puntino più in alto.
In particolare, al Liceo Classico i maturandi hanno affrontato, per la versione di Greco, un testo tratto dall’opera “Minosse o della legge”, dialogo compreso nelle tetralogie di Platone il cui andamento a volte contraddittorio, soprattutto riguardo ai contenuti e alle forme dei poeti Omero ed Esiodo, su cui si basava la “paideia” tradizionale, costituisce per gli studiosi moderni l’argomento più forte contro la paternità platonica, al quale si può opporre che, in fondo, la posizione socratica sulla politica è già saldamente fissata nell’”Apologia di Socrate”. L’”Apologia” infatti critica nei politici la pretesa di essere i più sapienti degli uomini; il “Minosse” (insieme col “Menone” e col “Protagora”) dimostra come neppure tale sapienza, consistente per i sofisti in un’empirica “sophia” pratica, in una “techne” (ad es. la tecnica della legislazione) sia vera sapienza umana, perché in ultima analisi deriva dalla divinità, è data in dono (“gheras”) dagli dei “en logois”, cioè nell’ambito della comunicazione orale, e dunque non si insegna.
Al Liceo Artistico gli studenti sono stati invece impegnati nella prova di Discipline Progettuali, Architettura e Ambiente, della durata di diciotto ore, suddivise in sei ore al giorno, vertente sull’elaborazione di un progetto di biblioteca per l’infanzia vicino ad un polo scolastico, e in più, all’orale, nella presentazione di un “book” con ulteriori progetti architettonici realizzati durante l’anno.
Al Liceo delle Scienze Umane la traccia della seconda prova è consistita per gli allievi in un testo argomentativo intorno all’importanza dell’interazione attiva con l’ambiente educativo, sulla base dell’opera del filosofo statunitense John Dewey “Esperienza ed educazione” e della scuola proposta dalla pedagogista Maria Montessori nell’opera “La mente del bambino”, mentre al Liceo con opzione Economico Sociale essi hanno trovato uno scritto che ha potuto testare la loro preparazione in Diritto ed Economia politica, sul tema del benessere, del benestare, della felicità pubblica verso il superamento del Pil.
Infine, all’Istituto Tecnico Tecnologico con articolazione Chimica, Biotecnologie Ambientali e Sanitarie, gli alunni si sono misurati con una prova assai impegnativa, composta di una prima parte da svolgere nella sua interezza, e di una serie di quesiti di Chimica Analitica e Strumentale tra cui scegliere.
Neanche quest’anno del resto sono mancati i giovani che hanno conseguito il diploma con il massimo dei voti e in alcuni casi anche la lode. Nella consapevolezza che il percorso formativo che si attua a scuola rappresenta lo snodo che collega la crescita della persona con lo sviluppo della comunità, l’Istituto “Rapisardi”, pronto a sostenere e valorizzare le eccellenze, intende gratificare il merito dei quindici “centisti”, riportando e rendendo noti di seguito i loro nomi:
LICEO CLASSICO (sede di Paternò)
V A
- Alessio Salvatore Fiorello
- Sofia Liotta (con lode)
- Carla Maria Parisi (con lode)
- Vittoria Anna Paternò
V B
- Claudia Mariapia Distefano
- Alessia Sofia Giuffrida
- Alessia Mauceri (con lode)
- Pietro Maria Trovato (con lode)
LICEO ARTISTICO (sede di Paternò)
V L
- Maria Carmela Meci
- William Nicolosi
LICEO DELLE SCIENZE UMANE (sede di Santa Maria di Licodia)
V A
- Gabriele Cutraro
- Rossella Terranova (con lode)
LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE (sede di Santa Maria di Licodia)
V N
- Marian Adrian Ionesco
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO (sede di Biancavilla)
V A
- Gabriele Malaponti
- Giuseppe Petralia (con lode).