CATANIA – In un quartiere di periferia di Catania, spesso segnato da disagio sociale ed economico, l’Istituto Tecnico Industriale S. Cannizzaro ha deciso di partecipare al progetto rotariano D.E.I., un concorso scolastico dedicato a promuovere i valori di diversità, equità e inclusione.
Il progetto
La scuola, conosciuta per la sua apertura e capacità di trasformarsi, ha coinvolto i propri studenti in un’esperienza unica e significativa.
Il progetto, intitolato “Mi chiamo Carmelo”, ha preso vita grazie alla volontà dei ragazzi di entrare nel loro mondo, usando strumenti semplici come quaderno e matita.
Ogni studente ha condiviso i propri pensieri, paure e sogni, che sono stati raccolti in un quaderno, la “Raccolta di liberi pensieri”. Così prende vita la loro canzone, si uniscono le voci di tutti i partecipanti. L’esperimento si è sviluppato in due parti: una produzione letteraria e un video musicale.
Il risultato finale
Il risultato finale, un video dal titolo “Mi chiamo Carmelo”, rappresenta un momento di condivisione e di riscoperta dell’unicità di ciascuno, ma anche della nostra comune umanità. E non è tutto: il progetto ha ottenuto un grande riconoscimento.
Durante il 47esimo Congresso Distrettuale Rotary, tenutosi il 14 giugno 2025, l’ITI S. Cannizzaro ha ricevuto il primo premio per questa iniziativa, un meritato riconoscimento per l’impegno e la creatività dei ragazzi e dei docenti coinvolti.
I partecipanti
A partecipare sono stati studenti di diverse classi, guidati dalla prof.ssa Donatella De Marco, referente del progetto, con il supporto dei docenti Cinzia Melfa, Vincenzo Mangione, Agata Alaimo, Maria Concetta Corrado, Sebastiano Buccheri e Dario Lana. La loro creatività e il loro impegno li hanno portati a candidarsi alla sezione performance del concorso, portando avanti un messaggio di inclusione e rispetto.
Con questa vittoria, l’ITI S. Cannizzaro dimostra ancora una volta come la scuola possa essere un luogo di crescita, di ascolto e di valorizzazione delle diversità, promuovendo un mondo più giusto e accogliente. Un grande applauso ai giovani protagonisti di questa bella avventura.