L’Istituto Marchesi di Mascalucia saluta e ringrazia la Dirigente Prof.ssa Lucia Maria Sciuto e i docenti che hanno raggiunto la soglia del pensionamento

L’Istituto Marchesi di Mascalucia saluta e ringrazia la Dirigente Prof.ssa Lucia Maria Sciuto e i docenti che hanno raggiunto la soglia del pensionamento

MASCALUCIA – Un vero e proprio “abbraccio” quello che si è svolto al Liceo Concetto Marchesi venerdì pomeriggio 27 giugno con l’ultimo consiglio d’istituto, sia per la dirigente, Prof.ssa Lucia Maria Sciuto sia per i proff.ri Sonia Chiavaroli (IRC e counselor), Paola Sferrazza (Scienze) ed Enrico Savuto (Scienze giuridiche), giunti ormai al traguardo della pensione. 

Tra le pareti del “Concetto Marchesi” che ancora riecheggiano del vociare degli studenti, quel pomeriggio di fine giugno 2025 rimarrà nella memoria dell’intera comunità scolastica, che ha tributato un corale omaggio ai tre docenti, “professionisti competenti che con dedizione hanno contribuito al successo formativo di generazioni di studenti” e alla dirigente scolastica Lucia Maria Sciuto, giunta al capolinea del pensionamento dopo una brillante carriera contraddistinta da un palmares di primati. 

L’abbraccio del Marchesi alla dirigente Sciuto

Tante le parole – sentite, commosse ed emozionanti – per ringraziare proprio lei, “una persona che ha fatto della scuola la propria missione di vita, una guida, una presenza costante, capace di infondere fiducia anche nei momenti più complessi, di trovare soluzioni con equilibrio e di motivare con l’esempio”.  Così Maria Palazzolo, seconda collaboratrice della dirigenza, si è fatta portavoce di tutto il personale scolastico dell’istituto, del primo collaboratore prof. Nicola Basile e della DSGA d.ssa Anna Caruso, dei direttori di dipartimento, dei responsabili di plesso, dei docenti funzioni strumentali, dell’addetta alla comunicazione esterna Prof.ssa Mimma Furneri.

Anche la Dirigente, da parte sua, non ha lesinato di ringraziamenti finali personalizzati, oltre la sua famiglia e i docenti con cui ha proficuamente collaborato, anche altre persone tra cui spiccano il dr. Raffaele Zanoli , il dr. Giuseppe Italia , il Provveditore Dr. Emilio Grasso, il direttore regionale dr. Giuseppe Pierro e tutta la nostra redazione che in questi ultimi anni ha divulgato tanti obiettivi raggiunti con la dovuta informazione, il direttore Dr. Sergio Regalbuto e il collaboratore Nino Strano.  

“Lungimiranza, innovazione e inclusività”, questi i segni distintivi e i termini ricorrenti per tratteggiare la guida di Lucia Maria Sciuto, che dal 2013 a oggi ha condotto il Marchesi all’eccellenza formativa fra gli istituti scolastici etnei e siciliani. Una guida determinata e ‘visionaria’ che, condivisa con docenti e personale tutto, ha reso il giovane istituto pedemontano polo educativo e culturale per la comunità e il territorio, con oltre 1700 studenti ad oggi, tra i quali numerosi protagonisti in competizioni nazionali e internazionali di diversi ambiti disciplinari e nel successivo precorso universitario e professionale. 

Carriera di Lucia Maria Sciuto

In una famiglia con tanti insegnanti la futura dirigente “respira” da subito l’aria di quella scuola che sarà per oltre quattro decenni il catalizzatore del suo appassionato impegno professionale. Giovanissima docente, dopo tredici anni di insegnamento nella scuola primaria, abilitata all’insegnamento di materie letterarie, diventa giovane dirigente dal 1996 nell’ennese (Catenanuova e Centuripe), dal 1998 per sei anni a Giarre, dove gestisce l’emergenza terremoto a Macchia. Dirige dal 2004 al 2012/13 l’istituto comprensivo “Edmondo De Amicis” di Tremestieri Etneo fino all’approdo al Marchesi dal settembre del 2013.  Dodici anni intensi e a tratti faticosi, segnati da tanti successi e da momenti difficili come l’indimenticabile periodo del Covid, le difficoltà logistiche per l’assenza della palestra, le ‘lotte’ per garantire a studenti e docenti un ambiente scolastico all’avanguardia, che favorisca l’apprendimento e la socialità in spazi adeguati e sostenibili con l’ampliamento – oggi in corso d’opera – con un investimento da 12,5 milioni di euro, finanziato con fondi PNRR. Progetto sostenuto dalla Città Metropolitana su indicazione del sindaco Metropolitano Enrico Trantino. 

Le parole del Sindaco di Mascalucia Arch. Vincenzo Magra

Presente alla manifestazione anche il sindaco di Mascalucia, l’Arch. Vincenzo Magra che ha voluto offrire il proprio contributo ringraziando la dirigente: “mi sono commosso anche io ad ascoltare le parole qui proferite, azzeccate per cogliere l’essenza della sua personalità” – afferma il sindaco – “perché la dirigente è stata davvero una persona speciale per questa comunità scolastica, nella quale ha saputo creare le condizioni ideali sin dal primo momento in cui si è insediata. E’ stata il capitano di questa grande nave di cui e io sono orgogliosissimo di rappresentare la cittadinanza. Questo istituto è l’eccellenza e Mascalucia cresce grazie al vostro impegno che formate le future generazioni con passione e determinazione – ha aggiunto il primo cittadino rivolgendosi alla dirigente e al personale scolastico che gremiva la sala.”

Le parole di commiato della Dirigente

Nel suo intervento di commiato dalla “famiglia’ scolastica, attorniata dai familiari, dagli amici, da tanti docenti in pensione, da colleghi dirigenti, tutti accorsi per celebrare l’importante traguardo,  Lucia M. Sciuto – con la consueta franchezza e la voce velata dall’emozione – ha ripercorso gli anni ‘cruciali’ per l’istituto e la propria personale storia  ringraziando tutti coloro che hanno condiviso scelte valoriali e operative per tradurre una visione coerente e innovativa di scuola in solida realtà e concludendo: “…sappiate sempre che voi avete un patrimonio immenso tra le mani e che questo non vi farà mai ricchi materialmente, ma se saprete utilizzare davvero le risorse, vi renderà ricchissimi, emotivamente, moralmente e affettivamente, perché farà di voi persone migliori. Grazie di esistere a tutti.”

Le foto

 

 

 

 

 

 

 

 

Articolo redatto in collaborazione con la Prof.ssa Mimma Furneri