CATANIA – Giovedì 23 marzo, gli alunni delle classi 4ªA turismo, 4ªF turismo, 4ªG turismo e 4ªA AFM, dell’Istituto Carlo Gemmellaro di Catania, nell’ambito del progetto di educazione civica “La via della legalità”, hanno preso parte al corteo commemorativo e alla premiazione del concorso di poesia “È possibile”, organizzati dall’Associazione “Libera” per ricordare anche quest’anno le vittime di tutte le mafie.
È giunta, infatti, alla 28esima edizione la Giornata nazionale che si propone di essere momento di riflessione, approfondimento e impegno contro le organizzazioni mafiose e in difesa del bene comune. Come per ogni edizione, anche per il 2023, interpreti principali di questa giornata, oltre a una vasta rete di associazioni ed enti locali, sono state le scuole del territorio che, alle ore 9, si sono incontrate in via Etnea, davanti l’ingresso della villa Bellini.
Molti erano i cartelloni e gli striscioni realizzati dagli allievi dell’Istituto Gemmellaro, tutti per onorare la memoria di Rita Atria, giovanissima vittima di mafia, protagonista anche dei tanti testi proposti dagli stessi alunni per il concorso di poesia. Con grande compostezza ed ordine, il corteo ha continuato il suo percorso fino all’arrivo al palazzo della Cultura, in via Vittorio Emanuele, dove, come previsto dal programma della Giornata, tutti gli allievi delle scuole presenti si sono raccolti per dare inizio al momento forse più emozionante e sentito dell’evento: la lettura dei 1000 nomi delle vittime innocenti di tutte le mafie. Un lungo elenco di uomini, donne e bambini, eroi dei nostri giorni, che hanno perso la propria vita per mano della violenza mafiosa, in difesa della libertà e della democrazia. Nomi che, uno dopo l’altro sono stati letti anche dagli allievi dell’Istituto Gemmellaro che, come tutti, hanno voluto fare della memoria uno strumento d’impegno e di responsabilità, seme di speranza per una società più giusta.
Grande è stato l’entusiasmo e la voglia di partecipare all’iniziativa da parte degli alunni e dei docenti referenti dell’Istituto Carlo Gemmellaro, che da sempre, nella persona del Dirigente Scolastico prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, si è spesa per la lotta contro ogni forma di illegalità. Un grazie va quindi rivolto a tutti gli alunni, gli organizzatori, al Dirigente Scolastico prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla ai docenti referenti, prof.ssa Chiara Sciuto e prof.ssa Sandy Nicotra i quali, anche questa volta, hanno voluto dare un contributo per l’affermazione dei diritti e delle libertà negate nella nostra società.