L’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania partecipa alla piattaforma “La cultura del vino e dell’olio si racconta sui social”

CATANIA – L’Istituto professionale di Stato per i Servizi Enogastronomici e Ospitalità Alberghiera “K. Wojtyla”, partecipa al prestigioso dibattito istituzionale Rai-MIUR organizzato dall’Associazione italiana Sommelier il 9 maggio 2020, “Giornata nazionale della cultura del vino e dell’olio” due prodotti fondamentali, orgoglio di tutta la penisola, rappresentano una ricchezza da tutelare e volano turistico per il territorio italiano.

L’edizione di quest’anno della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, in programma sabato 9 maggio 2020, sarà condotta interamente sul canale Facebook di AIS Italia.

“LA DISTANZA NON CI DIVIDE”Due dirette della durata di un’ora e mezza, condotte dal giornalista Gianluca Semprini sulla pagina Facebook dell’Associazione Italiana Sommelier, la prima alle 11 e la seconda alle 15,30, per celebrare il valore culturale del vino e dell’olio.

La situazione attuale impedisce il consueto allestimento della Giornata all’interno di siti archeologici e di luoghi di alto valore storico e artistico, ma l’Associazione rimane fedele al motto coniato all’inizio dell’emergenza, #ladistanzanoncidivide, e mette a disposizione di soci e appassionati un luogo virtuale dove poter festeggiare insieme e fare domande.

La Giornata, promossa dall’Associazione Italiana Sommelier, si svolge in collaborazione con i Ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, secondo il Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2018, con la media partnership della Testata Giornalistica Regionale (TGR).

RISOLLEVIAMO I CALICI. Alle 12,30, usando l’hashtag #risolleviamoicalici, si terrà un brindisi collettivo da condividere sugli schermi di computer e smartphone. Postando sui propri profili social una foto con il bicchiere in mano, tutti potranno unirsi a un grande flashmob di incoraggiamento, perché il levarsi dei calici sia di augurio al rapido rialzarsi di ristoratori, produttori e dell’intera filiera dell’enogastronomia italiana.

La Giornata – nelle parole del Presidente Nazionale dell’AIS Antonello Maietta celebrerà gli uomini, i luoghi e i prodotti che, anche in questo momento difficile, continuano a fare grande il Made in Italy. Lo sviluppo di un turismo consapevole e la conoscenza esaustiva del nostro patrimonio culturale ed enogastronomico rimangono, insieme alla determinazione di chi li porta avanti ogni giorno, uno stimolo fondamentale per rimettersi in marcia”.

L’istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania, è una realtà territoriale importante con oltre 2.000 alunni, 5 plessi e un altro all’interno del carcere di Bicocca, nonché un corso serale. Il “Wojtyla” è uno dei più prestigiosi Istituti Alberghieri d’Italia.

Orgoglio per questo riconoscimento dell’AIS, del Miur e Rai, anche per la testata giornalistica “thevoicekw” con canale YouTube, che ha lavorato in sinergia al progetto-pilota internazionale “Il ponte ininterrotto: Grecia e Sicilia, un’esperienza di alternanza scuola-lavoro all’estero”, legando due realtà culturali con vocazioni diverse: liceo classico “Spedalieri” e Istituto Alberghiero “Wojtyla” Catania, grazie al dirigente scolastico Dott.ssa Daniela Di Piazza, che durante la realizzazione del progetto era anche dirigente-reggente allo “Spedalieri”, e ha coniugato due realtà culturali con orientamenti diversi, liceo classico e istituto alberghiero. Trovandone il collante ha creato un’osmosi tra l’erudita ricerca filologica archeologica e la ricostruzione storico-gastronomica del cibo mediterraneo, fra cui olio e vino, valorizzando l’attualizzazione contemporanea della cultura classica ellenica.

Gli studenti sono stati preparati ad organizzare lo studio territoriale, il business plan, approfondendo la ricerca di mercato con focus sullo studio della geografia economica e turistica guidati dalla prof.ssa Guerrera.

La cucina diventa studio scientifico e si arricchisce grazie all’archeologia: storia e recupero delle tradizioni gastronomiche, nonché dell’olio e del vino diventano una scienza moderna, espressione di un’umanità alla ricerca della propria identità, dello studio del passato di cui alcuni ingredienti come “olio e vino”, questo ambizioso e innovativo percorso è stato curato e seguito dal professore Giuseppe Floresta 

Un percorso che ha unito l’Alberghiero: “Dall’Attica alla Sikelia, un percorso di archeo-cibo dallo scavo al piatto”, privilegiando i prodotti base: olio e vino, che hanno arricchito i piatti mediterranei, accomunando Atene e Catania.

Coinvolti: Università e Comune di Catania, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Catania e quello Regionale, la  Regione Siciliana, i Beni Culturali; enti prestigiosi: l’Istituto Italiano di Cultura di Atene, liceo scientifico italiano di Atene, Quinto liceo generico di Glyfada, Scuola archeologica italiana di Atene (SAIA) e la scuola di cucina di Atene “Mathémata Mageirikés”, il Consolato di Atene, Polo regionale per i siti culturali Catania, Dipartimento di Scienze umanistiche, Asl Ambito territoriale Catania.

Si collegano così due culture: greca e siciliana, con legami antichi e forti nel settore archeo-cibo, rivalutando la cucina mediterranea, soprattutto olio e vino, attraverso un racconto carico di interessantissime informazioni sul costume, usi, riti, cultura di popoli antichi. Doppia valenza fra due istituti, ma anche legami storici tra due civiltà mediterranee, mostrando anche democratizzazione dei saperi.

Un grazie ai professori Marisa Florio, Claudia Motta, Carmelo Napoli  gli altri docenti e studenti del liceo classico “Spedalieri” che già da tempo avevano pensato al progetto dal punto di vista archeologico con modalità diverse: valorizzazione di risorse umane, culturali, del territorio acquisizione di micro-lingua spendibili nel mercato del lavoro europeo e internazionale.

Un particolare ringraziamento alla Federazione Comunità Ellenica, alla prof.ssa Sarah Zappulla Muscarà, avv. Enzo Zappulla presidente Istituto Storia dello Spettacolo siciliano, al console onorario della Grecia dott. Arturo Bizzarro  che hanno permesso di sviluppare importanti relazioni con l’Istituto italiano di Cultura Atene, e alla disponibilità della dirigente Dott.ssa  Monica Zecca, che ci ha accolto affettuosamente, celebrando il 150° anniversario della nascita di Pirandello, ricadente in quell’anno.

Otto giorni intensi, da cui sono emersi interessanti approfondimenti e scoperte, in seguito agli studi condotti dalla prof.ssa Sarah Zappulla Muscarà, ordinario Università di Catania, curatrice appassionata di Pirandello e delle opere dei grandi autori della letteratura italiana e siciliana dell’Ottocento e Novecento, che è riuscita a trasmettere a entrambe gli istituti la condivisione di saperi con recupero di tradizioni gastronomiche.

Il grande drammaturgo Luigi Pirandello, dai carteggi documentati dalla ricerca accurata della Zappulla Muscarà, emerge non rinunciava mai ai suoi piatti semplici mediterranei,  prediligeva il classico “uovo fritto su gocce di profumato olio siciliano” accompagnato da un calice di buon vino nostrano, che condivideva anche con l’attrice Marta Abba, la sua musa ispiratrice.

Un progetto che si è proiettato verso il futuro, in un periodo in cui emergono tanti nazionalismi, l’Europa si incontra tra Catania e Atene attraverso quella cultura legata alla cucina.

Due nazioni, Italia e Grecia, che si incontrano per dare un contributo e dimostrare come questa Europa si può costruire e rafforzare, questo ponte tra Catania e Atene è una testimonianza.

Per quest’anno era previsto un progetto che puntava su “olio e vino” da diffondere in Spagna a Siviglia in sinergia con l’Istituto di Cultura del luogo, grazie alla prof.ssa Sarah Zappulla Muscarà. Purtroppo a causa del covid-19 è rimasto bloccato.

I nostri programmi per il futuro comprendono anche la diffusione della cultura dell’olio e del vino attraverso piatti tipici tradizionali  a livello internazionale e decollare anche verso l’Istituto di Cultura italiana a Buenos Aires.

GIORNATA NAZIONALE DELLA CULTURA DEL VINO E DELL’OLIO WEB

SABATO 9 MAGGIO 2020

ore 11 – 11,10 DIRETTA ISTITUZIONALE

“Taglio del nastro” con GIANLUCA SEMPRINI – giornalista Rai, ANTONELLO MAIETTA – Presidente Associazione Italiana Sommelier

11,10- 11,20 Saluti Politici On. MANLIO DI STEFANO – Sottosegretario Ministero Affari Esteri

11,20- 11,30 Saluti Istituzionali MIBACT – MIUR – MIPAAF/ICQRF STEFANO VACCARI – Capo Dipartimento Ispettorato Centrale Repressione Frodi del MIPAAF (ICQRF), MARIO TURETTA –Direzione Generale Servizi Educativi MIBACT (SED), TALITHA VASSALLI DI DACHENHAUSEN – Dirigente del Servizio II° della Direzione Generale Musei MIBACT, FABRIZIO PROIETTI, Dirigente dell’Ufficio IV della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione.

11,30 – 12 MIBACT – Musei #viaggioinitalia #estateitaliana STEFANO CASCIU – Direttore Regionale dei Musei della Toscana ( VILLA MEDICEA), GABRIELLA STRANO – Parco Archeologico del Colosseo, CHIARA TEOLATO, Vice-Direttore Villa della Regina a Torino

12 – 12,10 MIUR PATRIZIA MARINI – Rete Nazionale degli istituti Agrari Tecnici e Professionali RENISA, LELLA BATTIATO – Giornalista – Psicoterapeuta, DANIELA DI PIAZZA – Dirigente scolastico  I.P.S.S.E.O.A. “Karol Wojtyla” di Catania

12,10 – 12,20 MIPAAF – ICQRF ORESTE GERINI – Direttore Generale ICQRF

12,20 – 12,25 RAI ROBERTO GUELI – Vicedirettore TGR

12,30 FLASHMOB #RISOLLEVIAMOICALICI – Brindisi all’Italia che resiste