CATANIA – Parlare di diplomazia in tempi in cui l’efficacia del suo ruolo sembra vacillare nella percezione di noi cittadini può suonare quasi stonato.
È invece proprio in questi i momenti che c’è più bisogno del lavoro costante della diplomazia, intesa come capacità di tessere rapporti positivi e costruttivi, sia in termini di relazioni internazionali che nel nostro quotidiano convivere con gli altri.
La parola chiave – ci ha ricordato oggi Karen Schinnerer, Console per la Stampa e la Cultura presso la sede consolare statunitense di Napoli – è ‘listening’, disponibilità a un ascolto senza preconcetti.
Nel suo incontro, dal titolo attualissimo di “Democracy and Diplomacy”, la dott.ssa Schinnerer ha tracciato un breve quadro dei ruoli che la diplomazia ricopre in campo internazionale, arricchendolo col racconto della sua esperienza nel corpo diplomatico statunitense in paesi e culture diverse come il Messico e l’Indonesia, il Bhutan e l’Italia.
Quello che ha reso la presentazione particolarmente concreta e vicina agli studenti sono state le domande – numerosissime – che i ragazzi hanno rivolto alla console, e che hanno rivelato una maturità di pensiero e una apertura verso l’attualità che la nostra ospite e la dott. Antonella Di Vaio, addetta culturale al Consolato di Napoli, hanno definito “da studenti universitari“.
L’incontro di oggi si colloca all’interno di una serie di attività che testimoniano un consolidato rapporto di stima e collaborazione fra il Liceo Spedalieri e il consolato USA di Napoli, che negli anni ha messo a disposizione degli studenti preziose occasioni quali per esempio borse di studio negli Stati Uniti con il Youth Leadership Programme, o contratti a giovani borsiste americane nel ruolo di English Teaching Assistants presso il Liceo.
Lo Spedalieri conferma l’apertura verso la dimensione internazionale che sta perseguendo con entusiasmo e impegno grazie al supporto della Dirigente Scolastica dott. Vincenza Ciraldo, della referente per l’internazionalizzazione prof.ssa Anna Reitano e delle docenti del dipartimento di lingue prof.sse Anna Cannata, Cinzia Cusmano, Corrada Leonardi, Antonella Maccarone e Annaelisa Orofino, cui si deve in parte il livello di competenza in inglese che la console stessa ha scherzosamente definito “impressionante“.
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