L’IIS Fermi-Eredia protagonista di eccellenza al Premio Sikelòs: professionalità, orgoglio e senso di appartenenza

L’IIS Fermi-Eredia protagonista di eccellenza al Premio Sikelòs: professionalità, orgoglio e senso di appartenenza

CATANIA – Sabato 22 novembre, in occasione della V Edizione del Premio Sikelòs – Eccellenze di Sicilia, svoltasi nell’Aula consiliare di Palazzo degli Elefanti a Catania, l’IIS Fermi-Eredia, guidato dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Giusy Lo Bianco, ha confermato ancora una volta la propria presenza attiva nelle iniziative ad elevato valore culturale e sociale del territorio. L’Istituto, infatti ha curato il servizio di Accoglienza, per il quale ha ricevuto un attestato di ringraziamento, presentandosi con una squadra di studenti dell’indirizzo dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera – Articolazione Accoglienza Turistica, impeccabili per postura, comportamento professionale, uso della divisa e capacità di relazione con il pubblico.

A coordinare gli studenti è stato il prof. Massimo Torrisi, docente dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera – Articolazione Accoglienza Turistica, che li ha accompagnati con professionalità e attenzione ai protocolli propri del settore. L’esperienza si è inserita in una manifestazione dedicata alla Sicilia che produce e che rende omaggio a quelle personalità che, nei diversi ambiti, ne promuovono l’identità culturale, sociale ed economica. Un contesto di alto profilo che ha visto l’istituzione scolastica catanese distinguersi per preparazione e stile.

Gli alunni coinvolti, tutti in divisa — Castro Luigi (2AE), Fagone Giuseppe (2AE), Licciardello Francesco (2AE), D’Agata Martina (3AE), Gangi Helen (3AE) e Santoro Giovanni (3AE) — hanno gestito con puntualità i flussi in ingresso, fornito indicazioni ai partecipanti e accompagnato gli ospiti verso l’area della cerimonia, dimostrando padronanza, eleganza relazionale e piena consapevolezza del proprio ruolo e molti sono stati gli apprezzamenti ricevuti sapersi  relazionare con autorità istituzionali, ospiti e premiati.

Il Premio Sikelòs, nato dall’associazione omonima, valorizza uomini, donne, imprese e realtà associative che hanno portato alto il nome della Sicilia nel mondo.

La cerimonia si è svolta con l’Alto Patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana, dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e del Comune di Catania, con il contributo di numerose realtà istituzionali ed economiche. La presenza dell’IIS Fermi-Eredia, chiamato a rappresentare il settore dell’accoglienza, ha confermato come la scuola sia considerata punto di riferimento nelle manifestazioni di alto profilo.

Al termine della manifestazione, gli studenti hanno espresso con orgoglio le loro impressioni sull’esperienza vissuta. Un alunno così ha commentato: “Rappresentare la nostra scuola in un evento di tale rilevanza sia stato motivo di grande soddisfazione”, una studentessa ha aggiunto che “accogliere personalità illustri e confrontarci con un contesto istituzionale reale ci ha fatto percepire pienamente di appartenere a una comunità professionale”. L’esperienza ha rafforzato il loro senso di appartenenza alla scuola e alla città, e ha dato consapevolezza di quanto la formazione alberghiera non sia solo tecnica, ma anche educazione alla relazione, alla responsabilità e alla cura dei dettagli.

Ancora una volta, l’IIS Fermi-Eredia dimostra sul campo la qualità del proprio progetto educativo: una scuola viva, presente nei momenti significativi del territorio, capace di offrire ai propri studenti opportunità concrete di crescita professionale e personale. Iniziative come il Premio Sikelòs testimoniano come i ragazzi, guidati da docenti preparati e dalla leadership della Dirigente prof.ssa Giusy Lo Bianco, possano diventare protagonisti nella promozione dell’identità culturale e nel servizio alla comunità.

L’Istituto, sempre in prima linea nelle attività di alto senso civico, conferma così la propria vocazione: formare professionisti consapevoli, cittadini attivi e ambasciatori dell’eccellenza siciliana.

Articolo redatto in collaborazione con la Prof.ssa Leda Morana