L’I.T.E. “Russo” di Paternò in prima linea contro la violenza economica di genere

L’I.T.E. “Russo” di Paternò in prima linea contro la violenza economica di genere

PATERNÒ – Venerdì 29 novembre scorso, nell’ambito delle manifestazioni per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne, l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Economico “Gioacchino Russo” di Paternò ha ospitato un evento di grande rilevanza, dedicato al contrasto della violenza economica di genere.

L’incontro, organizzato in collaborazione con la FIDAPA – sezione di Paternò, ha visto la partecipazione del Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno. Presenti anche il deputato Francesco Ciancitto, il sindaco di Paternò Nino Naso, rappresentanti di Unicredit, associazioni ed esperti impegnati nella lotta per la parità di genere.

La violenza economica di genere

Ad avviare le discussioni è stata la Dirigente Scolastica dell’Istituto, dott.ssa Concetta Centamore, che ha sottolineato l’importanza della scuola come motore di cambiamento sociale. Nel suo intervento, la Dirigente ha evidenziato come la parità di genere sia un valore fondamentale, da trasmettere alle nuove generazioni attraverso l’educazione, l’istruzione e la sensibilizzazione. “Tocca alla scuola sconfiggere certi pregiudizi ed istruire ed educare le giovani generazioni alla vera parità”, ha dichiarato.

 

 

 

Protagonisti dell’evento sono stati gli studenti della classe 5° AFM, guidati dalle docenti Giusanna Virgillito e Cristina Salimeni, che hanno presentato il progetto “Voci silenziose… Soluzioni audaci”. Ideato nell’ambito del programma PCTO Start Up Your Life promosso da UniCredit. Il progetto punta a sensibilizzare sull’impatto della violenza economica, una delle forme più subdole e meno riconosciute di violenza di genere. Grazie a un’idea innovativa che prevede la creazione di un’associazione chiamata Soluzioni Audaci, volta a supportare le donne economicamente svantaggiate, il progetto ha ottenuto un grande riconoscimento. Durante i Campionati nazionali di Educazione Finanziaria e Sostenibilità, che si sono svolti a Milano il 22 ottobre scorso nella sede centrale di Unicredit, è stato premiato dai managers quale “Best Goal per la sostenibilità per il 2024”, distinguendosi tra le proposte di altre cinque scuole italiane.

Durante l’incontro, numerosi ospiti hanno condiviso riflessioni sull’importanza del contrasto alla violenza economica attraverso formazione, sensibilizzazione e politiche concrete.

L’intervento delle Autorità

Il sindaco di Paternò ha sottolineato come l’indipendenza economica sia un tema fondamentale per combattere la violenza di genere, invitando a un confronto costruttivo e a un impegno condiviso per superare il possesso come dinamica culturale.

La presidente della FIDAPA di Paternò, Prof.ssa Maria Ciancitto, ha ribadito che “senza indipendenza economica non può esserci libertà”, evidenziando il ruolo cruciale della scuola come pilastro per una società civile e progressista.

Il deputato Ciancitto ha posto l’accento sugli interventi economici già disponibili per le donne che hanno subìto violenza, con particolare riferimento al microcredito di libertà.

Le parole del Presidente Galvagno

Il Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, ha evidenziato la necessità di un cambiamento culturale profondo nel quale, tra gli attori più importanti, vi è senza dubbio la scuola. Quest’ultima dev’essere costantemente impegnata nella promozione della legalità e della parità di genere. Fondamentale, inoltre, risulta essere il ruolo della Regione Siciliana che, proprio iniziando dalla città di Paternò, ha avviato il progetto “Le strade da seguire”. Questo vede la realizzazione di murales di tributo a figure storiche che hanno dedicato la loro vita alla lotta contro la mafia, quale esempio per le future generazioni.

 

 

UniCredit, rappresentata dalla dott.ssa Anna Rita Distefano, ha illustrato l’importanza di diffondere la cultura dell’indipendenza economica attraverso progetti di finanza inclusiva, come Con Me al Centro; la dott.ssa Anna Maria La Macchia, in rappresentanza dell’associazione di ex dipendenti Unicredit UniGens, ha evidenziato il proprio impegno nella formazione e nel mentoring sull’educazione finanziaria.

La giudiziaria nella violenza di genere

Significativo anche l’intervento della Presidente del Comitato per le Pari Opportunità dell’Ordine Forense di Catania, avv. Denise Maria Caruso. Il legale ha affrontato il tema della prevenzione attraverso il linguaggio: “Il linguaggio discriminatorio perpetua stereotipi e mina la parità di genere”. Ricordando anche come le vittime di violenza subiscano spesso ulteriori discriminazioni anche nei procedimenti giudiziari. L’intervento si è concluso con la citazione della famosa frase di Einstein: “È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”.

Anche l’avv. Tiziana Foti, componente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine Forense di Catania, ha approfondito il tema della violenza economica come forma subdola e invisibile di abuso. “La violenza non è solo fisica: quella più invisibile e infida è quella psicologica”, ha spiegato, evidenziando come la mancanza di indipendenza economica possa intrappolare le donne in situazioni di difficoltà. L’avv. Tiziana Foti ha anche ricordato l’importanza della formazione e del lavoro come strumenti per conquistare l’indipendenza, invitando le donne a prendere il controllo delle proprie finanze e a sfruttare risorse come l’app per smartphone “1522 ”, dotata di geolocalizzazione per offrire assistenza immediata in caso di violenza.

Le conclusioni tra speranza e ruoli

L’evento si è concluso con un forte messaggio di speranza: “Non è il genere a definire il valore, è il talento”. Lo hanno affermato gli studenti della classe 5A AFM. A dimostrazione che con educazione e consapevolezza si può costruire una società più giusta.

Grazie al lavoro svolto dall’Istituto “G. Russo” e ai rilevanti contributi dei partner coinvolti, l’incontro ha rappresentato un’importante e qualificata opportunità di dialogo e riflessione sul ruolo cruciale della Scuola e delle Istituzioni. Ruolo fondamentale per superare disuguaglianze culturali e economiche. Un passo significativo verso un futuro più equo e inclusivo.

Articolo redatto in collaborazione con la Prof.ssa Sara Aiello