SANTA VENERINA – Davanti ai gravi avvenimenti di questi ultimi giorni, durante i quali gelidi venti di guerra soffiano nuovamente sull’Europa, la Scuola italiana tutta si mobilita e promuove iniziative di pace su tutto il territorio nazionale e rilancia l’articolo 11 della Costituzione, raccogliendo l’invito di preghiera del Pontefice.
In considerazione quindi della grande criticità di questo momento storico in cui , oltre alle restrizioni sociali dettate dalla pandemia incombe la minaccia di un conflitto che rischia di coinvolgere altri Paesi del mondo, oltre alla Russia e all’Ucraina, l’Istituto Comprensivo di Santa Venerina, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di Primo Grado, ha sentito forte l’esigenza di dar voce alle sue alunne e ai suoi alunni sui temi della pace e della solidarietà dei popoli.
La scuola tutta ha voluto dire “NO” a ogni forma di violenza a cui si assiste con rammarico ogni giorno e lo ha fatto con convinzione.
Mercoledì 2 marzo scorso, i ragazzi componenti del Cdr, nel piazzale antistante la chiesa “Sacro Cuore di Gesù“, hanno partecipato ad un momento di preghiera “Pace in Ucraina”; mentre tutti gli altri alunni in diversi momenti della giornata hanno inneggiato alla pace e la solidarietà tra i popoli contro ogni forma di violenza nel mondo, nei rispettivi plessi con cartelloni, letture e riflessioni.
“Educhiamo alla pace e, riscoprendone insieme alle nuove generazioni la vera essenza, potremo custodirla e difenderla proprio dove oggi è più a rischio“, queste le parole del Dirigente Scolastico, dott.ssa Mariangiola Garraffo, a conclusione della giornata.
Articolo a cura di Francesca Giovanna Di Prima