Scuola

L’I.C. “A. Malerba” di Catania e “Il Maggio dei Libri”, incontro con l’autore di “Non chiamatelo ragazzino”

CATANIA – In seno all’iniziativa “Il Maggio dei Libri” 2023, la Campagna Nazionale di promozione alla lettura, si è svolto ieri,  nell’auditorium del plesso di via Velletri dell’Istituto Comprensivo “A. Malerba” di Catania, diretto dalla dott.ssa Agata Pappalardo, l’incontro con l’autore del libro intitolato “Non chiamatelo ragazzino“, uno dei testi di narrativa adottato durante quest’anno scolastico, che racconta “l’impegno, i sogni, il coraggio, la fede e lo stile di vita” del giovane giudice siciliano Rosario Livatino, ucciso dalla mafia oltre trent’anni fa.

A coinvolgere la platea dei giovanissimi studenti di seconde e terze della scuola media, il prof. Angelo Emanuele Intorre, referente del progetto, che, insieme ad altri insegnanti dell’Istituto, ha sviluppato il tema della legalità, dialogando con l’ospite, il prof. Marco Pappalardo, docente di Lettere a Caltagirone, pubblicista e scrittore di numerosi testi su temi educativi, sociali, religiosi e formativi.

Si può vivere fin da ragazzi – si legge sulla copertina del libro – un’esistenza piena, ricca di speranza e interesse per il bene di tutti! Rosario diventa modello, oggi, di una vita semplice ma intensa, di una dedizione al lavoro vissuto in modo coerente, di una fede profonda e concreta  e di un saldo senso civico e del dovere, anche nella lotta quotidiana contro i poteri forti come la mafia“. Da qui numerosi gli spunti di riflessione, che hanno spinto i ragazzi presenti in un dibattito di profondo significato, ricco di domande, letture, canti e recite.

Presenti all’iniziativa i professori Marcella Mancuso, Rosa Anna Nicotra, Rosaria Giammello, Carmen Rubino, Domenica Nicotra, Giada Pizzico, Gaetano Cavallaro, Michela fiori e Federica Spampinato. La dott.ssa Claudia Vecchio, presidente della Casa Museo Giudice Livatino di Canicattì, ha inviato i suoi saluti con un contributo video.

Non chiamate me e neanche altri giudici ragazzini! Non chiamateci giudici ragazzini, ma date ai ragazzini di oggi i mezzi, lo spazio, l’opportunità, i modelli, le risorse per essere fra qualche anno quei giudici che sconfiggeranno ogni tipo di mafia, impegnandosi per la giustizia e per il bene comune!“: Rosario Livatino.

LA VIDEO INTERVISTA

LE FOTO DELL’EVENTO

 

 

Modestina Sapia

Published by
Modestina Sapia
Tags: Agata Pappalardo Angelo Emanuele Intorre Catania Fotogallery Il Maggio dei Libri Istituto Comprensivo "A. Malerba" Legalità Libro Mafia Marco Pappalardo Narrativa Non chiamatelo ragazzino Rosario Livatino Scuola

Recent Posts

  • Politica

Piovono miliardi dal Fondo per la Coesione, la Regione può iniziare a spendere oltre cinque miliardi

SICILIA - La Regione può iniziare a spendere i 5,3 miliardi di euro assegnati alla…

27 minuti ago
  • Meteo

Meteo Sicilia, torna il brutto tempo: nubi e piogge sull’isola

SICILIA - Mercoledì 6 novembre, la Sicilia sarà interessata da infiltrazioni di aria umida che…

1 ora ago
  • Cronaca

Controlli nelle attività di Catania e provincia: sanzioni per 110 mila euro

CATANIA - I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno intensificato,…

2 ore ago
  • Cronaca

Ai domiciliari continuava a spacciare contattando i clienti in chat: arrestato 31enne a Catania

CATANIA - Ha continuato a vendere droga nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, a Catania,…

2 ore ago
  • Cronaca

Strage di Altavilla, la Procura fa ricorso al Riesame contro la scarcerazione di Barreca: “È pericoloso”

TERMINI IMERESE - La Procura di Termini Imerese ha depositato appello al Tribunale del Riesame…

2 ore ago
  • Economia

Zona industriale di Termini Imerese in crisi: pignorato l’incubatore del Polo Meccatronica Valley

TERMINI IMERESE - Un nuovo colpo si abbatte sulla zona industriale di Termini Imerese. Il custode…

2 ore ago