CATANIA – Giorno 6 giugno si è concluso, con la cerimonia di premiazione, presso l’Aula Magna dell’Università LUISS di Roma, il progetto “Legalità e Merito” promosso dal Miur e dalla libera Università Guido Carli – LUISS di Roma.
Il progetto ha visto protagonisti 18 istituti scolastici selezionati in tutta Italia, tra cui, per la Sicilia, il Liceo “Nicola Spedalieri”.
A partire dal mese di marzo sino a maggio, in ogni Istituto partecipante si sono realizzati laboratori di legalità, tenuti da studenti e studentesse della LUISS sia in presenza che online, su differenti tematiche e il gruppo formatosi al Liceo “N. Spedalieri” ha orientato la sua attenzione al tema del caporalato, approfondendone significato ed origine sociale. I ragazzi e le ragazze si sono, così, confrontati con una problematica difficile e drammatica, che ha suscitato in loro inizialmente sbigottimento ma dopo anche desiderio di capire, di comprendere le cause del fenomeno, di conoscere le forme in cui si manifesta e gli effetti che produce sul mercato dei beni, dei servizi e del lavoro. Hann quindi studiato la legislazione che tutela i diritti dei lavoratori e immaginato possibili soluzioni del problema.
Al termine dei laboratori, chi ha partecipato si doveva cimentare nell’elaborazione di un outpout finale che raccontasse il tema affrontato secondo il loro punto di vista: ecco che è nata l’idea di un cortometraggio, di cui è stata realizzata la sceneggiatura che in modo realistico ed efficace, e non didascalico, rivela il dramma del caporalato. Questa trama è stata poi raccontata e in parte rappresentata attraverso un video, che ha partecipato al concorso e che si è deciso di intitolare: “Storia di un’arancia: dalla terra alle nostre tavole“.
Una rappresentanza del gruppo che ha lavorato al progetto, accompagnata dal prof.re Antonio Acquaviva che ha seguito tutto l’iter dei lavori, si è recata a Roma per assistere alla cerimonia finale cui erano presenti, oltre la rettrice dell’Università LUISS, prof.ssa Paola Severino, il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo ed in collegamento da remoto i ministri dell’istruzione Patrizio Bianchi, dell’Università Maria Cristina Messa e della giustizia Marta Cartabia.
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Durante la cerimonia, è stata la studentessa della LUISS referente del gruppo del Liceo “N. Spedalieri” a presentare all’uditorio il lavoro svolto, che ha ricevuto un plauso ed apprezzamenti generali. Tale esperienza, dal punto di vista sociale, umano e culturale, è stata una magnifica avventura, in cui il gruppo ha sperimentato, a partire dallo studio della realtà, nuove conoscenze economiche e di cittadinanza, capacità di riflessione, di collaborazione e creatività: una esperienza che ha fatto crescere le persone in quanto future cittadine, acquisendo consapevolezza e capacità di partecipare e di incidere nella società.
Alla scuola è stata assegnata una borsa di studio per una Summer School alla Luiss, attribuita ad uno degli studenti partecipanti al progetto.
Si ringrazia la Dirigente scolastica, prof.ssa Vincenza Biaga Ciraldo, per avere dato l’avvio al, ed incoraggiato il, percorso a conferma delle importanti opportunità offerte dal Liceo “N. Spedalieri”.