Le studentesse del “Rapisardi” di Paternò sfileranno nella “A 21”: la sfilata di moda dell’Accademia di Belle Arti di Catania

Le studentesse del “Rapisardi” di Paternò sfileranno nella “A 21”: la sfilata di moda dell’Accademia di Belle Arti di Catania

PATERNÒ – Le studentesse del “Rapisardi” di Paternò sfileranno il 31 gennaio nella “A 21”, sfilata di moda organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Catania a cura della prof.ssa Liliana Nigro.

Ieri, 25 gennaio, è stata presentata nella Sala Consiliare del Municipio, alla presenza del Commissario Straordinario Federico Portoghese e dell’Assessore Cinzia Torrisi (Responsabile scientifico Linee Museali, culturali e scolastiche della Città metropolitana), della Presidente dell’Accademia etnea, Lina Scalisi e del Direttore Gianni Latino, la “A 21” , titolo della XXI edizione della manifestazione, organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Catania e a cura di Liliana Nigro, docente di Storia del Costume per lo Spettacolo, che avrà luogo il 31 gennaio, alla vigilia della festa della patrona.

Gli allievi di primo anno dell’Accademia di Belle Arti di Catania (Abact) per onorare il sentimento di devozione per Sant’Agata, la santa patrona della città dell’Etna, faranno una sfilata con oltre 180 modelle che attraverseranno il centro storico della città, un concorso di moda per conoscere e premiare il talento dei più giovani studenti, infine una mostra degli abiti in gara per raccontare e condividere con la comunità questo progetto.

La mostra sarà fruibile al Palazzo della Cultura dall’1 al 6 febbraio.

Fortemente volute dalla prof.ssa Nigro, 20 studentesse del Liceo Classico e del Liceo Artistico “Mario Rapisardi” di Paternò, sotto la guida delle proff. Chiara Romeo e Valentina Tavella, parteciperanno alla sfilata del 31 gennaio.

La Dirigente Scolastica dell’Istituto, Prof.ssa Fiorella Baldo, presente ieri insieme alle proff. Romeo, Tavella, Pistorio e al Dott. Sanfilippo, dichiara che “essere l’unico liceo scelto è sicuramente un punto di orgoglio per il riconoscimento delle professionalità dei docenti di una solida e rinomata realtà scolastica sempre attenta ed attratta dagli eventi religiosi, culturali e sociali della vicina città metropolitana”.