CATANIA – Si sono appena concluse le tre giornate laboratoriali tenute da Felice Tagliaferri, scultore non vedente che, invitato dall’associazione culturale “Neon” nella persona del suo fondatore Piero Ristagno, ha, con grande maestria ed empatia, trasmesso la sua arte ad alcune classi dell’Istituto Comprensivo “San Giorgio” di Catania.
L’attività rientra nell’ambito del progetto patrocinato dal Comune di Catania in sinergia con il Ministero della Cultura denominato “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini”, orientato a sviluppare e incrementare l’offerta culturale nelle periferie e nelle aree meno servite della città attraverso la promozione artistica e il supporto delle realtà locali.
Valore educativo dell’attività
“Il titolo del progetto già è indicativo del significato e dell’impatto che questo tipo di esperienza vuole avere sui bambini, sugli alunni perché dimostra che tutto è possibile“: il pensiero della Dirigente scolastica, prof.ssa Concetta Manola, punta sul valore educativo dell’attività svoltasi. “Un non vedente che istruisce i bambini entrando in un’empatia incredibile con loro, che dà indicazioni su come manipolare l’argilla e creare delle sculture riuscendo a tenerli ‘inchiodati’ alla sedia, trasmette benessere nello stare insieme, nel manipolare, nel confrontarsi, nell’eseguire delle direttive, contribuendo a quella che è un’opera di educazione e di didattica e soprattutto alla situazione di miglioramento e di arricchimento nella relazione, nello rispettarsi e nell’includere“.
Un cammino di bellezza che coinvolge le famiglie
Risulta fondamentale nelle direttive della scuola “San Giorgio” l’apertura al territorio, alle famiglie, affinché l’impatto educativo e la sua ricaduta nel quartiere siano evidenti e riconoscibili. Il riscontro nelle parole di Rosy Pitarà, rappresentante genitori del Consiglio di Istituto.
“I bambini con me riescono a creare e fare cose che normalmente non penserebbero minimamente di fare“: Felice Tagliaferri
L’obiettivo principale dello scultore Felice Tagliaferri è quello di creare una connessione con i bambini e ciò è accaduto con grande successo.
Piero Ristagno e il suo concetto di attività artistica periferica
“L’attività artistica è già periferica“: portarla in periferia, secondo Piero Ristagno, fondatore dell’associazione culturale “Neon” e direttore artistico di Neon teatro, è collocarla nel territorio più fecondo.
Alcune immagini



