SANTA MARIA DI LICODIA – “La vita è un dono!“, è quanto afferma Giusi Versace quale verità da lei sperimentata, meditata e temprata. Un messaggio che ha voluto consegnare agli studenti e alla comunità educante del “Mario Rapisardi” di S. Maria di Licodia, pronta ad accogliere “Con la testa e con il cuore” la poliedrica Giusi Versace manager, scrittrice, campionessa paralimpica e senatrice della Repubblica.
L’incontro scorre tra interviste giornalistiche, la calorosa accoglienza e i saluti istituzionali della Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Grazia D’Amico, del Vice Sindaco Prof.ssa Mirella Rizzo, della Dirigente dell’I.C. “Don Bosco” Prof.ssa Agata Caudullo in ultimo quelli del Sindaco di Biancavilla Dr. Antonio Bonanno e di don Giovanbattista Zappalà. La gradita ospite, introdotta dal prof. Consoli, ha “ipnotizzato” per circa due ore gli studenti, i docenti e quanti sono intervenuti, distogliendoli anche dal telefonino. Una grazia!
L’autrice de Con la testa e con il cuore si va ovunque ha saputo essere avvincente e testimoniare, senza risparmiarsi, la propria passione e rinascita tra sgomenti e speranze, determinazione e gioia. Una vita umana intensamente vissuta con il patos e la fierezza di una donna espressione ancora una volta della Magna Grecia.
Quali gli spunti, le suggestioni, le affermazioni i messaggi di Giusi Versace? Proviamo a focalizzarne qualcuno tra i tanti.
La celebrazione del 22 agosto quale giorno della sua rinascita, festeggiarlo quale suo nuovo genetliaco e scoprirsi: determinata, caparbia, coraggiosa. La sua “tremenda’ voglia di vivere… di chi non si arrende e ama la vita. L’essere donna di fede e considerarla quale “motore della sua vita”. Ancora, percepire la curiosità come elemento essenziale nella vita, così come la disabilità che “allena alla vita”. Poi una considerazione, quasi una massima esperienziale di grande attualità “i limiti si superano se ognuno depone un seme di gentile solidarietà, ogni giorno”. Il suo impegno civile come volontaria dell’Unitalsi, la sua devozione mariana pellegrina a Lourdes, a dimostrare ancora quanto afferma “la disabilità sta in chi guarda”.
Da parlamentare, il suo impegno per la medicina politraumatica per garantire cure, protesi ed ausili gratuiti per i disabili degli arti, affermando che la politica è l’arte nobile del governare e non bisogna lordarla. Infine rivolgendosi alla Scuola “Rapisardi” quale “espressione di educazione e formazione attiva” e ispirandosi ad una massima del “Vate Etneo” ci ricorda che la cultura rende liberi e fugge la cattiveria… un concetto fatto proprio dalla Dirigente D’amico che nelle conclusioni ha mostrato tutto il suo coinvolgimento per l’ intensità dell’incontro con l’illustre autrice, nel ringraziare tutti, in specie i Proff. Consoli e D’agata ha evidenziato l’alta Lectio in scienze umane della Senatrice definendola una opportunità che arricchisce.
Infine la panoramica di Giusi Versace al grido unanime Con il cuore e con la mente si va ovunque! riprendendo quanto detto.
Articolo redatto in collaborazione con il dr. Luigi Sanfilippo e la prof. Anna Sanfilippo