CATANIA – La scoperta di un antico caso di femminicidio negli alti ranghi della società romana del II secolo d.C. e le sue agghiaccianti analogie con i crimini attuali è stato il tema del seminario che si è tenuto il 27 novembre presso l’Aula Magna del Liceo “E. Boggio Lera” di Catania, dal titolo “La violenza di genere fra passato e presente: memoria e monito”, incontro promosso dalla dirigente prof.ssa Valeria Pappalardo, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
La ricostruzione della morte violenta di Annia Regilla, ad opera del suo carnefice, il marito Erode Attico, precettore dell’imperatore Marco Aurelio, è opera del prof. Gaetano Arena, docente ordinario di Storia romana presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania, studioso specialista tra l’altro di medicina e malattia, ecologia e ambiente, condizione femminile e professione medica in età imperiale.
Il docente universitario ha riportato alla luce con rigoroso metodo scientifico una pagina efferata dell’antica Roma, dimostrando al numeroso uditorio del biennio scientifico come la violenza di genere affondi le proprie radici nel mondo antico. Ha inoltre illustrato come si muove la ricerca storica, che indaga gli eventi passati avvalendosi di una rigorosa analisi e comparazione delle fonti antiche.
La dirigenza ringrazia fervidamente il prof. G. Arena per aver concorso ad arricchire con il suo pregevolissimo contributo il percorso formativo degli studenti e delle studentesse del liceo.