CATANIA – Grandi cambiamenti sono avvenuti nel plesso di via Lizio Bruno dell’alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania.
Mentre tutti i ragazzi e i docenti lavoravano in DAD, qui sembra essersi compiuta una magia. Gli studenti della terza A Ricevimento hanno mandato un’attenta e minuziosa descrizione di ciò che li ha lasciati a bocca aperta al loro rientro. Varcato il cancello ci si trova di fronte alle “Nuove aule all’aperto”: sotto dei bianchi gazebo, nel rispetto delle distanze banchi e cattedre, spazi perfetti per rendere le lezioni meno pesanti grazie al clima che consente di svolgere attività didattica all’aria aperta, circondati da piante, respirare meglio, anche se con le mascherine, ascoltare non solo la voce degli insegnanti ma anche i suoni della natura.
Quest’angolo aiuta gli studenti ad amare lo studio e anche a godere un po’ di relax. Accanto agli spazi studio all’aperto c’è un’area relax per i docenti attrezzata con panchine colorate. Sono nati due campetti da calcio dove i ragazzi possono svolgere attività sportiva, nel massimo rispetto delle regole anti-Covid , e che si spera possano essere presto utilizzati per tornei.
“Dopo tante ore passate in classe questo spazio ci dà la possibilità di contrastare questo difficile momento, di svagarci e di riprendere il lavoro di squadra”, sostengono gli studenti. Le aule sono state imbiancate con colori pastello che si armonizzano con i nuovissimi banchetti monoposto. “Ci sentiamo in un’altra scuola, più… interessante, innovativa”, sottolinea qualche studentessa.
Tutto è stato ritinteggiato dall’aula magna, che non aspetta altro che si riprendano i convegni e le manifestazioni, alla nuovissima sala adibita alla biblioteca multimediale. Gli studenti della scuola lavorano a ritmo serrato mescolando energia, buona volontà e timore di nuove chiusure. Dai docenti ai ragazzi è un fermento continuo in un plesso che funziona come un orologio dove si svolgono attività di laboratorio in sala, in cucina, nell’aula informatica, attività di supporto ai più deboli, attività sportive, per quel che si può… “sembra una perfetta macchina da corsa che sta scaldando i motori, pronta a scattare appena sarà dato il via“, dichiara soddisfatta il Dirigente Scolastico, Daniela Di Piazza.
